Anche il 2° Battaglione “Cengio” della Brigata Granatieri di Sardegna di stanza a Spoleto ha iniziato le attività dell’operazione “Igea” a Terni, nei pressi degli uffici della Usl in via Donato Bramante, per contenere la pandemia da coronavirus.
L’operazione, avviata dall’Esercito in collaborazione con il Ministero della Salute per sostenere le Asl regionali con personale militare medico-infermieristico e logistico, vede in Umbria la Forza Armata schierata, oltre che nel capoluogo ternano, a Perugia e Bastia, centri dove sono presenti i militari del Centro selezione di Foligno.
A coordinare l’operazione a livello regionale è il colonnello medico Andrea Marchi, mentre l’ufficiale di collegamento per la Forza armata è il Tenente Colonnello Andrea Francucci del 2° Battaglione “Cengio”.
Coronavirus, Granatieri schierati a Terni
Al momento i tre drive trough effettuano circa 900 tamponi al giorno, numero che si ipotizza possa aumentare nei prossimi giorni, attesa la recrudescenza della pandemia.
L’ente di stanza a Spoleto sta quindi offrendo ancora una volta il proprio supporto alla comunità umbra e si rivela sempre più una struttura strategica per l’intera regione dell’Umbria come provano le operazioni durante i terremoti del 1997 e 2006, la partecipazione a “Strade sicure” per la protezione dei siti sensibili e la prevenzione di fenomeni criminosi, ora anche sul fronte sanitario per cercare di contenere la pandemia da coronavirus.
Sono più di 200 i Drive-Trough-Difesa (DTD) operanti su tutto il territorio nazionale.
Nel drive trough di Terni operano tre militari del corpo sanitario e quattro addetti alle attività logistiche.
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(foto Tuttoggi.info)
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