Periodici locali e on line, nasce contratto Uspi-Cisal - Tuttoggi.info

Periodici locali e on line, nasce contratto Uspi-Cisal

ItalPress

Periodici locali e on line, nasce contratto Uspi-Cisal

Sab, 17/10/2020 - 09:00

Condividi su:


ROMA (ITALPRESS) – Un nuovo contratto per la regolamentazione dei rapporti di lavoro di natura redazionale nei settori della comunicazione e dell’informazione periodica locale e on line e nazionale no profit. A sottoscriverlo sono state l’Uspi, ovvero l’Unione Stampa Periodica Italiana, fondata nel 1953, che riunisce mille editori di 3 mila testate periodiche e on line, e la Cisal, la Confederazione Italiana Sindacati Autonomi Lavoratori, costituita nel 1957, che con 1 milione 700 mila iscritti è la più importante organizzazione sindacale autonoma d’Italia.
Il protocollo d’intesa, firmato nella sede nazionale della Cisal, al numero 1 di Salita San Nicola da Tolentino, a Roma, disciplina i rapporti di lavoro subordinato instaurati nei settori della comunicazione e dell’informazione nel rispetto dell’articolo 21 della Costituzione, dell’articolo 19 della Dichiarazione Universale dei Diritti Umani e della Legge 3 febbraio 1963, n. 69 (“Ordinamento della professione di giornalista”).
A firmare il contratto sono stati, per l’Uspi, il segretario generale Francesco Saverio Vetere, il vice segretario Sara Cipriani e il vice presidente Luca Lani, per la Cisal il segretario generale Francesco Cavallaro, il segretario confederale Fulvio De Gregorio e il segretario generale di Cisal Terziario Vincenzo Caratelli.
Il contratto nasce dall’esigenza di garantire sostenibilità e sviluppo ad un settore messo a dura prova dalla crisi economica e sanitaria – la pandemia da Coronavirus non molla la presa – nella quale aziende e lavoratori devono essere messi nelle condizioni di assicurare un servizio essenziale per i cittadini, qual è appunto il diritto di essere informati da operatori dell’informazione e della comunicazione adeguatamente tutelati contrattualmente e professionalmente.
Il contratto Uspi-Cisal, oltre a riconoscere al settore significativi aumenti retributivi e contributivi, estende diritti e tutele, ma soprattutto introduce importanti elementi di novità finora mai riconosciuti da alcun contratto nazionale di lavoro per il settore di riferimento.
Cinque le qualifiche professionali: praticante, collaboratore redazionale, corrispondente, redattore con meno e con più di 24 mesi di attività lavorativa, e coordinatore. Per il settore dell’on line, naturalmente, il contratto si applica anche alle nuove figure professionali da tempo presenti nelle piattaforme digitali e multimediali: community manager, web deloveper, web designer, web editor, web imagine editor, videomaker, social media manager.
I minimi contrattuali sono compresi tra i 1310 euro del praticante e i 1670 euro lordi al mese del coordinatore più tredicesima mensilità e 7 scatti biennali pari al 3% del minimo tabellare. Le retribuzioni dei collaboratori variano, invece, dal numero di collaborazioni (almeno 2, 4 o 8 a mese), rispettivamente 130, 250 e 500 euro, mentre i minimi dei corrispondenti dai 300 euro dei comuni fino a 30 mila abitanti ai 730 euro delle regioni e città metropolitane.
Ai giornalisti contrattualizzati Uspi-Cisal i contributi previdenziali verranno versati alla Gestione Principale dell’Inpgi, mentre quelli assistenziali ad un fondo che le parti provvederanno ad individuare per garantire ai dipendenti la migliore copertura sanitaria integrativa.
Uspi e Cisal hanno sottoscritto anche un verbale di accordo sul lavoro autonomo che rende giustizia al settore più debole. “Insomma – sottolineano Francesco Cavallaro e Francesco Vetere – un fondamentale passo in avanti a sostegno di un settore che merita di essere non solo salvaguardato, ma incoraggiato e valorizzato da norme e tutele finalizzate a garantire sostenibilità alle aziende e dignità ai lavoratori”.
(ITALPRESS).

ACCEDI ALLA COMMUNITY
Leggi le Notizie senza pubblicità
ABBONATI
Scopri le Opportunità riservate alla Community

L'associazione culturale TuttOggi è stata premiata con un importo di 25.000 euro dal Fondo a Supporto del Giornalismo Europeo - COVID-19, durante la crisi pandemica, a sostegno della realizzazione del progetto TO_3COMM

"Innovare
è inventare il domani
con quello che abbiamo oggi"

Lascia i tuoi dati per essere tra i primi ad avere accesso alla Nuova Versione più Facile da Leggere con Vantaggi e Opportunità esclusivi!


    trueCliccando sul pulsante dichiaro implicitamente di avere un’età non inferiore ai 16 anni, nonché di aver letto l’informativa sul trattamento dei dati personali come reperibile alla pagina Policy Privacy di questo sito.

    "Innovare
    è inventare il domani
    con quello che abbiamo oggi"

    Grazie per il tuo interesse.
    A breve ti invieremo una mail con maggiori informazioni per avere accesso alla nuova versione più facile da leggere con vantaggi e opportunità esclusivi!