Ci sono un’attenta analisi delle fonti e un’approfondita ricerca storica svolte da parte di un valente comitato scientifico (composto da Fabrizio Cece, Patrizia Biscarini, Benedetta Riccardini, Gaetano Rossi, Francesco Mariucci ed Ettore Sannipoli), alle spalle del progetto di imbandieramento della città di Gubbio, presentato stamattina (venerdì 16 ottobre) a Palazzo Pretorio.
Ideato e coordinato da Maggio Eugubino e Comune di Gubbio, in sinergia con i quattro quartieri cittadini e la Società dei Balestrieri, il progetto prevede, nel dettaglio, l’installazione per le vie del centro storico di oltre 300 portabandiere, sede degli altrettanti vessilli che verranno poi realizzati.
Il progetto ha già riscontrato il favore del Ministero per i Beni e le Attività culturali, che ha collaborato al finanziamento dell’attività di valorizzazione con un importo pari a 30 mila euro e ha ottenuto l’autorizzazione della Soprintendenza Archeologia, Belle Arti e Paesaggio dell’Umbria.
“Si tratta di un progetto davvero di grandi dimensioni – ha spiegato il sindaco Stirati – capace di coinvolgere l’intero centro storico con l’applicazione di circa 300 bandiere in tre fasi distinte. La sinergia tra ente pubblico e associazioni cittadine ci ha permesso di mettere in atto un piano di grande profilo estetico e storico, che permetterà di dare ancor più solidità e spessore a Gubbio, alle sue antiche tradizioni e ai saperi, il ruolo da protagonista che la storia documenta”.
“La prima operazione necessaria all’esecuzione concreta del progetto – ha spiegato il presidente dell’Associazione Maggio Eugubino Lucio Lupini – sarà quella di realizzare i portabandiere come da modello autorizzatoci e ottenere l’autorizzazione all’installazione del proprietario del palazzo, qualora non sia pubblico, individuato dalla commissione scientifica in centro storico. A tal fine chiederemo riscontro ai cittadini per permettere l’installazione dei manufatti metallici sulle facciate. I vessilli verranno poi esposti nelle occasioni indicate dall’amministrazione comunale e contribuiranno a rendere ancora più bella e unica la nostra città nelle giornate di festa”.