I sindaci di Assisi e Bastia Umbra hanno segnalato al Prefetto le criticità del pit-stop alla città della salute Giontella. Chiesto più personale per il distretto sanitario
La giunta comunale di Assisi fa il punto sui dati del Covid 19 nella città serafica: ad oggi 86 casi positivi (dato del Centro operativo regionale) per i quali sono state emesse e in corso di emissione altrettante ordinanze contumaciali da parte del Sindaco Stefania Proietti. I casi in isolamento domiciliare sono prevalentemente asintomatici o lievemente sintomatici.
Coronavirus ad Assisi, la situazione nelle scuole
Per quanto riguarda le scuole, nel territorio comunale risultano ad oggi 7 classi in isolamento (su 319) e 15 studenti positivi su una popolazione studentesca di circa 6000 unità. Nello specifico solo 2 classi su 7 sono in isolamento nelle scuole elementari e medie del territorio comunale, 5 sono in isolamento alle superiori, nessun caso di positività si registra nei nidi e nelle scuole di infanzia pubbliche e paritarie.
Contro il Covid 19 controlli e sensibilizzazione
Come già annunciato ieri, i controlli della polizia municipale, da sempre effettuati, sono stati intensificati sin dai giorni scorsi, anche in collaborazione con le forze dell’ordine e di polizia. Il sindaco, visti i numeri crescenti del Covid 19 nel territorio di Assisi negli ultimi tempi, ha varato un piano di sensibilizzazione e comunicazione diretto ai cittadini e a tutti coloro che giungono in città. Il piano prevede, tra le altre cose, infografiche diffuse sia nei punti di pubblica affissione che nei luoghi dove può generarsi assembramento (ingresso delle scuole, in particolare superiori, fermate mezzi pubblici, principali piazze e chiese), sensibilizzazione tramite social e media e diffusione di raccomandazione al rispetto assoluto delle regole di prevenzione e sicurezza sanitaria.
Nel corso della riunione di ieri con il Prefetto, come distretto assisano sono state segnalate, dai sindaci di Assisi e Bastia, le criticità del pit-stop alla città della salute Giontella e soprattutto è stato chiesto maggiore personale per il distretto sanitario al fine di migliorare tempi e modalità della comunicazione e presa in carico dei positivi da parte del sistema sanitario verso i sindaci e i comuni.