Rapina che aveva destato grande preoccupazione per le modalità. I malviventi si erano introdotti nell’abitazione in presenza dei proprietari picchiandoli
I Carabinieri della Compagnia di Todi nei giorni scorsi hanno arrestato due giovani, un cittadino italiano e uno di origine albanese, quest’ultimo residente in provincia di Foggia, ritenuti responsabili della rapina consumata a Deruta il 18 luglio 2020.
Rapina che aveva destato grande preoccupazione nella comunità derutese per le sue modalità, poiché i malviventi si erano introdotti nell’abitazione in presenza dei proprietari che furono sequestrati e malmenati.
Le attività investigative condotte dal Nucleo Operativo della Compagnia Carabinieri di Todi, coordinate dalla Procura della Repubblica presso il Tribunale di Spoleto e poste al vaglio del Giudice per le Indagini Preliminari dello stesso Tribunale, hanno portato all’emissione di un’ordinanza di custodia cautelare in carcere nei confronti dei due soggetti ritenuti gli esecutori materiali della rapina.
I rapinatori, durante l’esecuzione del delitto, per farsi consegnare gli oggetti preziosi e indicare la collocazione della cassaforte picchiarono violentemente i coniugi, immobilizzandoli e utilizzando corde di plastica.
I due sono stati ritenuti responsabili dell’ipotesi di reato di rapina, sequestro di persona, lesioni personali aggravate, porto illegale di arma bianca e detenzione illegale di una pistola.
Durante l’esecuzione del provvedimento, nel corso di una perquisizione domiciliare è stato ritrovato materiale utile al quadro indiziario.
I due arrestati, dopo le formalità di rito, sono stati ristretti presso le Case Circondariali di Perugia e Foggia a disposizione dell’Autorità Giudiziaria.