“Prevenire è meglio che curare”. Per quanto questo concetto sia noto e condiviso, sempre meglio ribadirlo. E così, sabato 20 giugno, la onlus Un’idea per la vita ha organizzato un evento pubblico a Tuoro sul Trasimeno per sensibilizzare i cittadini alla prevenzione.
“Una diagnosi precoce salva la vita – ha ricordato la presidente della onlus Laura Cartocci –. Partendo da questa consapevolezza, abbiamo deciso di promuovere una serie di incontri formativi sui territori per far capire a tutti quanto sia importante prendersi cura della propria salute. E lo vogliamo fare coinvolgendo le varie realtà già attive in questo campo”.
Dopo i saluti del sindaco Maria Elena Minciaroni, davanti a un numeroso e attento pubblico sono così intervenuti il medico ginecologo Silvia Caproni, medici del territorio e associazioni locali operanti nel sociale. “Siamo qui – ha sottolineato la dottoressa, referente di Un’idea per la vita – soprattutto per affrontare il tema della prevenzione delle patologie oncologiche femminili. Da queste patologie oggi ci si salva e si guarisce ma è fondamentale arrivare in tempo. È, quindi, assolutamente necessario fare gli screening e gli esami che servono a diagnosticare in maniera precoce eventuali malattie”.
Gli screening gratuiti per la prevenzione
“Le donne – ha spiegato Caproni – vengono chiamate a sottoporsi a esami gratuiti a partire dai 25 anni, per il tumore all’utero, e dai 50 anni in su per il tumore alla mammella. Basta solo rispondere alla lettera-invito, andare all’appuntamento e sottoporsi a questi esami che non sono assolutamente né invasivi né dolorosi”.
“Per noi – ha detto il sindaco Minciaroni – è un onore ospitare questo evento. Condividiamo assolutamente questa politica di tutela della salute. Del cancro non bisogna avere paura ma bisogna conoscerlo e averne consapevolezza, per questo dobbiamo sostenere iniziative come questa che promuovono la prevenzione, l’informazione e il supporto ai pazienti e alle famiglie”.
Alla giornata hanno preso parte ospiti d’eccezione come la cantante Annalisa Baldi e le ballerine Emma e Francesca del Toro, madrine della onlus Un’idea per la vita.