Era tutto un fremito da giorni, all’Aeroporto di Perugia, per l’attesa ripartenza dei voli dopo lo stop forzato a causa della pandemia da Coronavirus.
La ripresa dei voli
Una nota dell’ente di gestione dello scalo aeroportuale, la SASE, aveva annunciato anche le date certe, “dal 26 giungo, ritorneranno ad essere operativi alcuni voli, anche se con un operativo ridotto”.
Pronti anche i sistemi di prenotazione come quello di Ryanair, vettore tradizionale dello scalo umbro, che porta in dote voli su Catania, Londra e Bruxelles.
Nel caso specifico ad esempio, il volo su Catania è prenotabile in partenza anche nella data del 21 giugno, quindi prima della data ufficiale di ripartenza ufficiale del 26.
Il decreto guastafeste
Ma a guastare la festa ci si mette la Ministra delle Infrastrutture Paola De Micheli con un nuovo Decreto firmato ieri, 14 giugno, insieme al Ministro della Salute Roberto Speranza per razionalizzare il servizio di trasporto aereo.
In considerazione delle numerose richieste dei gestori aeroportuali, della collocazione geografica degli aeroporti in grado di servire bacini di utenza in modo uniforme sul territorio e della loro capacita’ infrastrutturale, nonché della necessità di garantire i collegamenti insulari, operatività dei servizi viene limitata agli aeroporti di:
Alghero, Ancona, Bari, Bergamo – Orio al Serio, Bologna, Brindisi, Cagliari, Catania, Firenze – Peretola, Genova, Lamezia Terme, Lampedusa, Milano Malpensa, Napoli Capodichino, Olbia, Palermo, Pantelleria, Parma, Pescara, Pisa, Roma Ciampino, Roma Fiumicino, Torino, Venezia Tessera e Verona Villafranca.
Negli aeroporti commerciali non inclusi nell’elenco sono consentite le attività di aviazione generale.
L’Ente nazionale per l’aviazione civile, può sulla base delle ulteriori richieste ed esigenze di trasporto aereo, previo parere del Ministro delle infrastrutture e dei trasporti, modificare e integrare l’elenco di cui sopra.
Ma per il momento l’Aeroporto “San Francesco d’Assisi” sembra essere fuori. E in tutto questo bailamme ci si è infilata pure la notizia che non ci voleva.
L’accordo con British Airways che doveva partire il 2 luglio con 2 mesi di prova, è saltato. Un peccato perché si sarebbe trattato di un collegamento su Heathrow (lo scalo internazionale più grande d’Europa).
Ma a quanto pare sulla vicenda del volo ha pesato, per il momento, la situazione pandemica inglese, più che quella italiana.
Paura scampata
Le disposizioni del decreto De Micheli-Speranza sono in vigore fino al 14 luglio 2020. Dunque, stando ad una prima interpretazione del documento, per Perugia non ci sarebbe nulla da fare fino alla metà del prossimo mese.
Ma in tarda serata si scopre che le disposizioni non sono cogenti per quelle regioni che hanno un solo scalo, proprio come l’Umbria che oggettivamente ne sarebbe uscita molto penalizzata. La conferma arriva direttamente dall’Ufficio stampa del San Francesco d’Assisi, che invierà una nota i n proposito.
E così sono confermati i voli di Ryanair, vettore principale dello scalo umbro che decollerà dal 21 giugno verso Catania.
Ancora prima, riprenderanno i voli verso Tirana, a partire dal 18 giugno.
A seguire, in luglio tutte le altre destinazioni come Londra Stansted e Bruxelles, Rotterdam etc.
La nota ufficiale SASE
Ecco la nota ufficiale di SASE che riconferma la ripartenza dello scalo:
Il giorno 18 giugno da Tirana in Albania è previsto il primo volo dopo questa lunga chiusura a seguito della pandemia che ha fermato tutto il mondo del trasporto aereo.
L’aeroporto di Perugia pur essendo stato operativo ed aperto dal 25 maggio u.s. ai soli voli di aviazione generale e scuola volo ora si appresta ad accogliere il traffico ed i collegamenti nazionali ed europei.
Si aggiunge ai 25 aeroporti italiani aperti ed operativi anche lo scalo Umbro.
Oltre ai voli già annunciati da e per Catania, Londra e Bruxelles sono stati confermati i due voli settimanali dall’Albania ogni giovedì e la domenica.
Le novità di queste ore sono invece l’inaugurazione del primo volo da e per Rotterdam che partirà il giorno 4 luglio p.v.
La Transavia compagnia low cost del gruppo AirFrance-KLM ha annunciato la conferma delle due frequenze settimanali il sabato e martedì fino alla fine di ottobre 2020.
L’altro annuncio è che dal 21 luglio si aggiungerà il terzo volo settimanale da Tirana ogni martedì operato da Albawings in codeshare con BluPanorama.
Questo il quadro iniziale dei voli che si prevedono, anche se in agosto potrebbe agiungersi qualche altro volo che era in programma e che è stato interrotto per il Covid-19.
L’aeroporto ha completato tutte le opere di adeguamento legate alle nuove regole del distanziamento, di sanificazione ed igienizzazione previste per gli scali aeroportuali ed è pronto ad accogliere passeggeri e compagnie aeree.