Da lunedì 8 giugno 2020 riapre al pubblico la Nuova Biblioteca Pubblica “L. Fumi”.
L’attività è stata rimodulata per consentire il massimo rispetto delle norme sul distanziamento sociale e del divieto di assembramenti imposto dalle disposizioni sul contenimento della diffusione del Covid-19.
La fase di apertura
In questa prima fase l’accesso al pubblico sarà limitato a motivi di studio, alle operazioni di prestito e restituzione dei libri e all’iscrizione ai servizi della biblioteca.
L’orario di apertura resta invariato: lunedì, martedi, giovedì e venerdì dalle 8.30 alle 13, il mercoledì e giovedì dalle 15 alle 18.
In base alle modalità stabilite dal piano di sicurezza redatto dagli uffici comunali, per motivi di studio sarà garantito l’accesso a un massimo di 30 utenti contemporaneamente.
L’accesso degli utenti per il prestito libri e restituzione verrà regolamentato all’ingresso della biblioteca dal personale in servizio con un afflusso di massimo di 10 persone contemporaneamente su entrambi i piani,
Limite di tempo disponibile, 30 minuti necessario a garantire un continuo ricambio.
Tutti gli utenti che entrano in biblioteca dovranno essere muniti di mascherine idonee e di guanti in lattice che dovranno mantenere per tutto il tempo.
Le modalità di accesso
All’ingresso sarà effettuato un triage agli utenti attraverso un’autodichiarazione e verrà rilevata la temperatura corporea con l’ausilio di un termoscanner.
Tutte le postazioni al pubblico sono state dotate di separatori in plexiglass ed è stata apposta adeguata segnaletica orizzontale per il rispetto delle distanze.
Gli utenti avranno a disposizione, dislocati in vari punti dello stabile, dei distributori di gel igienizzante.
I dispenser si troveranno al piano terra all’ingresso reception, nel portico vetrato tra la zona studio e la zona relax; al primo piano nel disimpegno tra la zona multimediale e la zona antecedente la Sala Lettura, Sala Studio “L. Coscioni”, nella Sala dei Lettori e negli uffici.
Il “Giardino dei Lettori”, essendo uno spazio all’aperto, sarà usufruibile su richiesta da parte degli utenti mantenendo le distanze di sicurezza e di prevenzione .
I commenti
“La biblioteca di Orvieto è la prima in Umbria a riaprire agli utenti anche per lo studio – afferma il Sindaco, Roberta Tardani, anche in qualità di Assessore alla Cultura.
E questo perché gli ampi spazi a disposizione, che normalmente ospitano fino a 124 postazioni, ci consentono di accogliere in sicurezza gli utenti che vorranno usufruire dei nostri servizi.
Si tratta di un esperimento per testare l’efficacia delle modalità di accesso messe a punto in attesa che gradualmente possano essere ripristinate tutte le attività”.
Tra i nuovi servizi che la biblioteca comunale ha recentemente attivato, e particolarmente apprezzato durante la chiusura imposta dal lockdown, c’è la MediaLibraryOnLine (MLOL).
Si tratta della prima rete italiana di biblioteche pubbliche, accademiche e scolastiche per il prestito digitale alla quale ha aderito anche la biblioteca di Orvieto.
Per utilizzare MediaLibraryOnLine è necessario essere iscritti in una delle biblioteche aderenti che rilasceranno le credenziali per accedere al portale.
MediaLibraryOnLine permette alle biblioteche italiane di far sperimentare il prestito digitale. Si può infatti utilizzare il servizio di prestito sia dalle postazioni della biblioteca che da casa, dall’ufficio, dalla scuola.