Sembra diventato un vero e proprio incubo quello dei furti nella città di Terni. In questi giorni Narni e San Gemini sono in massima allerta, ma la coppia arrestata ieri pomeriggio da i Carabinieri di Papigno è stata sorpresa in Via Trieste. I militari hanno tratto in arresto in flagranza di reato per furto aggravato in concorso un uomo e una donna, M.S. e M.C. entrambi 46enni residenti a Terni, entrambi pluricensurati e l’uomo sottoposto alla misura di prevenzione personale della Sorveglianza Speciale.
I due malfattori, dopo aver sfondato il finestrino di un’autovettura lasciata in sosta nel parcheggio del parco di viale Trieste, hanno preso una borsa da donna contenente circa 30 euro, carte di credito, documenti ed effetti personali ma l’immediato intervento dei militari operanti ha permesso di bloccare i due e di recuperare la refurtiva.
Gli arrestati, già noti alle forze dell’ordine per aver commesso numerosi reati contro il patrimonio sempre con lo stesso modus operandi: nel mese di aprile scorso sono già stati tratti in arresto nella medesima zona e, sempre dai militari di Papigno, e l’uomo, nel luglio scorso, per i numerosi precedenti e la spiccata tendenza a delinquere è stato anche sottoposto alla misura di prevenzione della sorveglianza speciale per la durata di tre anni.
Il modus operandi utilizzato era il seguente: la donna, a spasso con il cagnolino, si avvicinava alle autovetture e, dopo averle ispezionate, raggiungeva l’uomo per comunicargli l’eventuale presenza di oggetti d’interesse. A questo punto l’uomo, avvicinatosi all’auto mentre la complice faceva da palo, sfondava il vetro posteriore lato guida, utilizzando punta di un trapano, e prelevava la refurtiva. E così è stato anche questa volta.
I due, dopo aver passato la notte in camera di sicurezza, questa mattina sono stati sottoposti alla custodia cautelare in carcere: l’uomo alla Casa Circondariale di Terni mentre la donna a quella di Capanne – Perugia, in attesa, del procedimento fissato per il giorno 16/12/2013.
Il consiglio che si può dare, finalizzato ad arginare tali furti, è quello di non lasciare in vista dentro l’auto qualcosa di allettante come borse, portafogli, monete, giubbotti, pellicce, strumenti elettronici o quant’altro che può attirare l’attenzione di tali predatori.