Sono trascorsi ormai trentotto anni dal tragico giorno in cui si verificò il Rogo del Palazzo del Vignola, il 25 aprile 1982. Todi in quel momento era una città in prima fila per il mondo dell’antiquariato e dell’artigianato artistico. E l’incendio si sviluppò attorno alle 10,45 proprio mentre era in corso la Mostra Nazionale dell’Antiquariato, uno degli eventi del settore più rinomati a livello nazionale e non solo, distruggendo il palazzo e causando ben 36 vittime. Fra queste ci furono molti antiquari ed artigiani, e sette cittadini tuderti.
Da 10 anni Todi ha istituito una giornata di lutto il 25 aprile, in memoria delle vittime, che viene celebrata con la deposizione di una corona di fiori sulla lapide apposta sulla facciata del Palazzo del Vignola. Alla presenza del Sindaco e di tutte le istituzioni militari, civili e religiose vengono letti i nomi delle vittime.
Anche quest’anno ai loro familiari si rivolge il pensiero dell’Amministrazione, anche se purtroppo quest’anno a causa delle disposizioni per la limitazione del Coronavirus la cerimonia non potrà essere celebrata in questi termini.
In rappresentanza della città e della Giunta Comunale, il Sindaco Antonino Ruggiano porterà comunque l’omaggio, apponendo la corona di fiori sulla lapide, un segno di attenzione alla memoria ed anche un simbolo di una città che da questa vuole trovare la forza per riprendere il suo cammino.