E’ una Città di Castello sempre più “deserta” in questi giorni di emergenza coronavirus. Dalle piazze principali, ai parchi ormai chiusi per effetto del nuovo decreto, fino ad una delle strade più trafficate della città, viale Raffaele De Cesare, si fatica a trovare persone in giro e persino vedere auto.
Nonostante ciò, anche oggi (domenica 22 marzo) si registrano 4 casi positivi in più di ieri, anche se il trend, rispetto ai primi giorni (dove in 24 furono registrati fino a 9 contagi), sembrerebbe in diminuzione. Si parla dunque, al momento di 43 casi positivi in totale nel Comune tifernate.
“Il dato positivo non deve indurci a flettere dalle regole, che anzi da oggi sono stati ulteriormente potenziate. – ha dichiarato il sindaco Bacchetta – Le decisioni del Governo sono evidentemente necessarie ma ci riempiono di tristezza pensando alle tante fabbriche, laboratori, imprenditori e dipendenti che vi lavorano. Bisogna guardare avanti e sapere che c’è una luce in fondo al tunnel”.
Domani (lunedì 23 marzo) intanto riaprirà il reparto di Medicina, che sarà accessibile anche agli esterni. “Agli operatori sanitari – conclude Bacchetta – va la nostra solidarietà e la nostra gratitudine. Oggi più che mai l’invito è stare a casa. I numeri sono meno preoccupanti ma questo non significa nulla. Basta un solo caso positivo per scatenare una catena pericolosissima. Dobbiamo fare di necessità virtù e stare in famiglia”.