Nonostante i controlli delle forze dell’ordine, che hanno portato anche alle prime sanzioni, e i continui, giornalieri e insistenti appelli di rimanere a casa, ancora c’è chi non ne vuol sapere di rispettare le regole in piena emergenza coronavirus.
Due tiri al campo
Stavolta è stato l’Atletico Gubbio a segnalare un semplice ma di per sé grave fatto. Quattro ragazzi si sono infatti introdotti nell’impianto della società a Zappacenere, tra l’altro senza autorizzazione, per giocare a calcio nel più completo sfregio delle limitazione imposte dal Governo per contenere il contagio del Covid-19.
Rabbia società e le scuse dei giovani
La società eugubina, che sulla pagina Facebook aveva annunciato provvedimenti, “stiamo avvertendo le autorità di andare a controllare, oltre a procedere alla denuncia per violazione di proprietà privata”, a fine giornata ha ricevuto proprio la visita dei 4 giovani, “che si sono palesati chiedendo scusa e ci sono apparsi scossi e profondamente pentiti”.
Sanzione della Polizia
Sicuramente un bel gesto che però copre solo parzialmente la “marachella” dei quattro, costata loro anche una sanzione da parte della Polizia. L’Atletico Gubbio ha fatto infine sapere che li ha perdonati, non sporgendo denuncia, “cercando di fargli capire che con questo gesto non solo hanno messo a rischio la propria salute ma anche quella di altri e che il rispetto delle regole non deve mai venire meno”.
Continuano controlli, cosa si rischia
Il sindaco Filippo Mario Stirati, intanto, ha fatto sapere che continuano senza sosta i controlli delle forze dell’ordine, ieri arrivati a oltre 350, e con essi anche le rispettive sanzioni, che a seconda della gravità possono comportare una multa fino a 206 euro e perfino fino a 3 mesi di carcere.