Quarantena per i compagni di classe del ragazzino figlio del primo contagiato a Bastia Umbra da Coronavirus.
A seguito del contagio dei due familiari, avvenuto nonostante l’uomo avesse tenuto preventivamente la mascherina al sopraggiungere dei primi sintomi sospetti, la Asl e le autorità regionali hanno attivato la procedura legata all’indagine epidemiologica. Isolamento a casa, dunque, per i compagni di classe del ragazzino (anche se al momento nessuno risulta malato). Quarantena fiduciaria consigliata anche per i rispettivi genitori.
La riunione d’urgenza del Coc
Lo staff di emergenza civile – Centro Operativo Comunale (COC), si è riunito alla presenza del dott. De Angelis in rappresentanza dell’Usl n. 1, ha confermato l’attività in corso di prevenzione da parte dell’Azienda sanitaria inerente ai contatti dei 2 familiari dell’uomo di Bastia Umbra, risultati anch’essi positivi al COVID-19.
L’impegno del sindaco
“Viene garantito il massimo monitoraggio da tutte le Istituzioni – ha assicurato il sindaco, Paola Lungarotti – e personalmente continuerò a tenere informata la cittadinanza“.
Oltre ad arginare i possibili contagi legati al primo caso di paziente infetto a Bastia Umbra, l’amministrazione comunale è al lavoro per arginare l’arrivo di altre persone potenzialmente contagiate da Coronavirus, magari portatrice sane.
Chiesta la quarantena volontaria per chi arriva dal Nord
Alla luce delle disposizioni del DPCM in vigore a partire dall’8 marzo 2020, per coloro che stanno rientrando dalle zone del Nord Italia dichiarate nuove “zone rosse“, il Comune di Bastia ricorda l’obbligo di segnalare il rientro al dipartimento di prevenzione dell’azienda sanitaria competente per territorio nonché al proprio medico di medicina generale ovvero al pediatra di libera scelta.
Si consiglia inoltre di valutare la possibilità di sottoporsi ad una quarantena volontaria presso il proprio domicilio.
Fermo restando quanto sopra, si consiglia a tutti coloro che si trovano nelle suddette nuove “zone rosse” di evitare gli spostamenti e i rientri nella nostra Regione, e di seguire pedissequamente le misure emanate dalle autorità competenti.
“Agire con responsabilità – scrive il Comune – servirà a non vanificare il lavoro di quanti da settimane si stanno adoperando per contenere i rischi anche a tutela della vostra salute e quella dei vostri cari”.
Le “zone rosse”
Segue l’elenco delle nuove “zone rosse”:
REGIONE LOMBARDIA
PROVINCIA DI MODENA
PROVINCIA DI PARMA
PROVINCIA DI PIACENZA
PROVINCIA DI REGGIO EMILIA
PROVINCIA DI PESARO E URBINO
PROVINCIA DI RIMINI
PROVINCIA DI ALESSANDRIA
PROVINCIA DI ASTI
PROVINCIA DI NOVARA
PROVINCIA DI VERBANO/CUSIO/OSSOLA
PROVINCIA DI VERCELLI
PROVINCIA DI PADOVA
PROVINCIA DI TREVISO
PROVINCIA DI VENEZIA