Nuova operazione antidroga per il Comando Provinciale della Guardia di Finanza di Perugia. I Finanzieri hanno arrestato un cittadino di origini nigeriane, appena sceso da un pullman presso il terminal di piazzale Umbria Jazz in località Pian di Massiano.
L’attività scaturisce da un dispositivo di contrasto al traffico di stupefacenti, appositamente predisposto in un’area cittadina ove, nel recente passato, sono già stati individuati corrieri provenienti da fuori regione per rifornire il mercato locale della droga.
Nel corso di un controllo dei passeggeri in arrivo nel capoluogo umbro con una linea extraurbana proveniente da Milano, i militari hanno focalizzato l’attenzione sull’uomo, insospettiti dal suo atteggiamento visibilmente nervoso. Da una sommaria ispezione personale, il nigeriano è risultato tuttavia non detenere nulla di illegale, ma il suo comportamento ha continuato ad essere particolarmente anomalo, manifestando irrequietezza e irritazione.
Si è quindi deciso di sottoporlo ad esami radiografici presso il locale pronto soccorso, il cui esito ha confermato l’intuito degli operatori, in quanto sono stati individuati, nel corpo del nigeriano, 7 ovuli contenenti circa 100 grammi di cocaina, che, considerato l’elevato grado di purezza, avrebbe fruttato, ceduta al dettaglio, circa 25mila euro.
L’uomo, quindi, è stato arrestato e, su disposizione della locale Autorità Giudiziaria, tradotto presso il carcere di Capanne.
Il servizio si pone in un’ottica di rafforzamento del contrasto al traffico e allo spaccio di stupefacenti che la Guardia di Finanza sta perseguendo negli ultimi tempi attraverso il costante monitoraggio delle zone cittadine più sensibili a fenomeni di illegalità nello specifico settore. Negli ultimi mesi, infatti, sono stati eseguiti altri quattro arresti, sempre di cittadini nigeriani – con il rinvenimento di circa 2 chilogrammi di marijuana – tre dei quali bloccati presso la Stazione Centrale Fontivegge di Perugia, area intorno alla quale il presidio delle Forze di Polizia è particolarmente rigoroso, anche sulla base delle direttive impartite dal Prefetto di Perugia.