Il ricordo delle Foibe infiamma la città della Quintana, con una bordata sparata direttamente dal sindaco Stefano Zuccarini, dalla sua pagina Facebook, all’indirizzo dell’Anpi di Foligno. “Dove era l’Anpi Sez. di Foligno ieri mentre celebravamo l’eccidio delle Foibe?”. Un commento al vetriolo, che spara a zero contro l’associazione nazionale partigiani di Foligno, nei confronti della quale non corre buon sangue. Diversi poi i commenti successivi, che impegnano poi il primo cittadino in un vero corpo a corpo.
La replica
“Il sindaco non può decidere a quali manifestazioni partecipa l’Anpi – replica il presidente Stefano Mingarelli – anche perché il 27 gennaio, per la Giornata della Memoria, non siamo neanche stati invitati e il Comune ha dimenticato anche di inviare il Gonfalone per commemorare la strage di Sant’Anna di Stazzema. Sulle Foibe – prosegue Mingarelli – vorrei ricordare che lo scorso anno abbiamo organizzato una toccante mostra fotografica sul fenomeno dal 1919 al 1945. Non partecipiamo invece alle manifestazioni che hanno l’obiettivo di delegittimare l’antifascismo e la resistenza partigiana”.
“Commemoriamo i morti, senza distinzioni”
“L’Anpi partecipa e parteciperà invece a tutte le manifestazioni in cui vengono commemorati tutti i morti senza distinzione di colore, etnia, nazionalità, provenienza politica sociale e culturale e continuerà incessantemente il suo impegno per la memoria, per l’approfondimento e la diffusione della conoscenza della storia, e per combattere ed impedire tutti i totalitarismi“, conclude Mingarelli.