Passo passo, un pezzo alla volta, anche il Partito democratico di Gubbio riparte alla volta del congresso. L’obiettivo è quello di individuare una nuova governance per i dem, che a Gubbio sono stati da sempre falcidiati da una storia complicata, fatta di lacerazioni e scissioni. In questo senso va la scelta del triumvirato per la guida di questa fase precongressuale.
Apertura
“Un incontro teso a continuare il nuovo ciclo – dice una nota dei reggenti Marco Cardile, Francesco Filippetti e Luca Naticchi – caratterizzato da un’apertura totale alle donne, agli uomini e ai giovani che hanno a cuore le sorti della città e che vogliono dare il loro contributo“. All’incontro c’erano il commissario regionale Pd Walter Verini e il capogruppo in Regione Tommaso Bori.
Un percorso avviato
Verini, nel suo intervento, oltre a sottolineare la bontà della scelta dei reggenti, Marco Cardile, Francesco Filippetti, Luca Naticchi, ha tracciato anche quella che dovrà essere la road map da qui al prossimo congresso cittadino. Durante l’incontro si è ribadito che il PD Eugubino “è proiettato e teso all’apertura a tutti coloro che si riconoscono nei valori del centro sinistra e che possono trovare, o ritrovare, in questa casa un luogo di confronto, di crescita, di costruzione di un nuovo futuro per la nostra città. Allo stesso tempo si è sottolineato che chiunque voglia avvicinarsi oriavvicinarsi dovrà farlo consapevole che questa è una scelta di campo e dovrà farlo convintamente senza lasciare adito a dubbi o interpretazioni di alcun genere. Nel frattempo si è anche sottolineato come stia proseguendo, con buoni risultati il tesseramento che sarà l’unico e riconosciuto metodo per la celebrazione del congresso del PD Eugubino”.