“In questa conferenza stampa parleremo principalmente di quello che la nostra amministrazione ha realizzato nel 2019, cercando di superare gli scogli tra i quali ci siamo trovati a navigare. Ma, visto che siano a inizio anno, a inizio decennio, non possiamo sottrarci dal fornire anche qualche indicazione sulle prospettive, quelle della nostra amministrazione, ma soprattutto quelle della città: una città nella quale vogliamo s’inizi a intravedere l’avvenire”.
Lo ha detto il sindaco Leonardo Latini presentando la conferenza stampa di bilancio del 2019 che si è tenuta stamattina a Palazzo Spada, alla presenza degli assessori della sua Giunta.
“Ci siano occupati di programmazione fin dal nostro insediamento, perché ce lo impone la normativa certo. Come tutte le amministrazioni siamo giustamente chiamati a redigere e aggiornare annualmente il DUP, il Documento Unico di Programmazione, siamo tenuti a redigere i bilanci di previsione, i piani delle opere pubbliche che abbiamo più volte discusso in consiglio comunale, che si sono arricchiti dei contributi della nostra maggioranza e dell’opposizione rispetto ai quali abbiamo sempre avuto attenzione e considerazione. Abbiamo adottato anche altri piani che ci proiettano verso i prossimi anni, a cominciare dal PUMS, dal piano delle opere pubbliche, dal piano strade, dal piano per l’edilizia scolastica”.
Cambio di passo – “Ora crediamo sia tuttavia venuto il momento di condividere una visione più alta, anche a livello di comunicazione e quindi di partecipazione. Intendiamo per questo redigere anche un documento snello, ma carico di contenuti: una sorta di manifesto, che presenteremo a breve e sul quale chiederemo contributi di idee da parte di tutta la città”. “In generale, possiamo fin d’ora dire che cercheremo di includervi idee per far sì che Terni torni ad essere città attrattiva e protagonista e non più una città che lascia andar via le proprie energie migliori, i propri giovani, come dimostrano, purtroppo, i dati degli ultimi decenni”.
La Regione – “Sicuramente porremo grande attenzione strategica, con il determinante supporto della Regione Umbria, alla questione delle infrastrutture materiali e immateriali, con particolare riferimento alle linee ferroviarie e ai collegamenti stradali nell’Umbria meridionale”. “Pensiamo anche di lanciare l’idea di un distretto verde, una sorta di Green Valley per l’area del ternano-narnese, cercando – come amministrazione, per quello che sono le nostre competenze – di mettere a rete la vocazione all’innovazione caratteristica del nostro territorio, competenze e attività già esistenti e di creare al tempo stesso le condizioni per attrarre nuove esperienze di ricerca e innovazione e start up, in collaborazione con tutti i soggetti interessati a questa direttrice di sviluppo”. “Per questo intendiamo coinvolgere l’alta formazione, anche per la valorizzazione e lo sviluppo delle nuove tecnologie”.
Marketing territoriale – “Punteremo, come stiamo già facendo, ad una vera e propria rivoluzione del marketing territoriale, valorizzando l’Umbria meridionale, giocando forte le carte del turismo ambientale e sportivo, grazie anche all’enorme sforzo che stiamo portando avanti per dotare la città di infrastrutture che non sono solo pensate per la fruizione degli eventi sportivi, ma soprattutto per essere poli d’attrazione extraterritoriale e volano di sviluppo economico della città. Pensiamo alla realizzazione di veri e propri hub turistici che saldino finalmente e per la prima volta la città con il suo splendido comprensorio, che siano il fulcro di un sistema che valorizza insieme siti culturali e turistici. Ci sono molte idee in stato avanzato in questo senso, che illustreremo a tempo debito”. “Punteremo sul protagonismo della città in un’area vasta, comprendente l’Umbria meridionale, la Sabina, la dorsale appenninica, l’area metropolitana di Roma: stiamo costruendo relazioni in questo senso.
Passando poi al bilancio di quanto realizzato dall’amministrazione comunale, riassunto in una serie di slide mostrate durante la conferenza stampa e scaricabili qui, il sindaco ha detto che: “Il 2019 è stato un anno che ha visto la realizzazione di molti interventi da parte della nostra amministrazione. Li distinguerei in diverse categorie”.
“In alcuni casi c’è stato il proseguimento e il completamento di attività già iniziate dalle precedenti amministrazioni, come è giusto e normale che sia. Tuttavia, almeno in un caso, diciamo pure in quello più importante, c’abbiamo messo del nostro, molto del nostro. Perché è vero che la procedura per il nuovo PalaSport, che d’ora in poi abbiamo deciso di chiamare PalaTerni era avviata, ma a causa del dissesto – e non solo – si era fermata e noi abbiamo fatto scelte risolutive. In altri casi poi – e vorrei sottolinearlo – grazie alle capacità e alla caparbia dei nostri assessori, siamo riusciti a sbloccare situazioni che si erano incancrenite da anni. Penso, naturalmente ai casi più clamorosi, come il cantiere della fontana di piazza Tacito e il teatro Verdi, ma anche al cantiere di via Urbinati e al parco di Cardeto”.
“C’è stata e credo sia sotto gli occhi di tutti i cittadini – una spinta molto forte nel settore delle manutenzioni urbane, con grande attenzione ai rifacimenti stradali e dell’arredo urbano, in centro e nei quartieri. Molto è stato fatto per l’ambiente e il verde, con il progetto Terni Verde, con quasi mille alberi piantumati e con la rigenerazione di parchi e giardini da troppo tempo in abbandono e con i progetti ormai avviati a realizzazione di una città ciclabile. Importantissimo in questo senso anche l’approvazione del PUMS, del piano urbano di mobilità sostenibile”.
“Rendere la città più vivibile e quindi più sicura e di conseguenza più attrattiva era d’altra parte, uno dei nostri obiettivi principali. Su questo stesso tema sottolineo la nostra posizione in merito all’inceneritore di Maratta, che per la prima volta è stata supportata scientificamente e sostenuta anche dalla Usl”.
Sicurezza – “Ritengo inoltre che abbiamo finalmente impostato un lavoro serio per quel che riguarda la sicurezza cittadina, sia attraverso la prevenzione (con i progetti nelle scuole insieme a Questura e Prefettura), sia con l’implementazione della videosorveglianza e – finalmente – una centrale operativa della Polizia Municipale moderna e efficiente”. “Sui temi dell’attrattività e della vivibilità mi preme sottolineare il lavoro svolto nei settori della cultura, del turismo, dello sport (ricordo la soluzione alle questioni della gestione della Cascata e del Caos che prelude – mi auguro – a un loro ulteriore rilancio), ma anche in quello dell’identità cittadina, di una città che finalmente si ritrova unita, si ritrova comunità in occasione delle sue principali feste, il natale, San Valentino, il Maggio, i grandi eventi sportivi e che riesce in questo modo a valorizzare il commercio anche nel suo centro facendolo rivivere”.
“Siamo stati capaci anche, pur tra mille difficoltà, di continuare a tessere rapporti, reti con altri enti locali, con il mondo associativo, con le associazioni di categoria, con le parti sociali – anche a tutela dei nostri concittadini che lavorano nelle grandi aziende a cominciare da Ast, e infine con la Fondazione Carit che ringrazio pubblicamente per il supporto non solo economico, ma anche di idee e di visione. Tutto questo – l’abbiamo ripetuto più volte durante il 2019 – è stato possibile grazie al duro e a volte oscuro lavoro dei nostri servizi finanziari e del competente assessorato che in una situazione difficilissima per le casse comunali, stanno lentamente disincagliando la barca, attraverso una lunga serie di atti e di rapporti con altri enti e di più efficace gestione delle società partecipate”.