L’Albero più grande del mondo, il prossimo 7 dicembre, sarà acceso dalla grotta all’interno della Basilica della Natività di Betlemme (Palestina), per mano del Custode di Terra Santa Padre Francesco Patton. Ad annunciarlo, questa mattina in conferenza stampa è stato il Presidente degli alberaioli Giacomo Fumanti, insieme al sindaco di Gubbio Filippo Mario Stirati e il vescovo mons. Luciano Paolucci Bedini.
La scelta del prestigioso luogo, il punto preciso in cui Gesù sarebbe nato e dove da secoli arde la Luce di Betlemme con una lampada perennemente alimentata, “cade in occasione degli 800 anni dal pellegrinaggio di pace di San Francesco in terra Santa – ha sottolineato Paolucci Bedini – ed è un sito dal legame alquanto profondo con la storia del Cristianesimo“.
“Dal punto di vista del luogo, tocchiamo l’apice – ha commentato Stirati – e possiamo dire che sia il più importante di sempre per quanto riguarda l’accensione, soprattutto per il valore di pace che emana. Dalla grotta della Natività rilanciamo anche l’idea della Gubbio francescana, che è tutta nostra e dimostriamo che Gubbio è pure una città aperta a relazioni internazionali. Ormai siamo da tempo capaci di aprirci al mondo, consapevoli delle nostre potenzialità per stare nei circuiti mondiali che contano“.
Chi schiaccerà il bottone simbolico che illuminerà il gigantesco albero di Gubbio sarà Padre Francesco Patton. La sua figura, quella del Custode di Terra Santa, è particolarmente significativa per la Chiesa. Oltre ad essere alla guida della Custodia di Terra Santa, considerata la prima missione dell’Ordine dei Frati Minori, è anche componente dell’Assemblea degli Ordinari Cattolici di Terra Santa (AOCTS), che riunisce tutti i Vescovi e Vicari episcopali Cattolici di rito Latino e Orientale. In questi luoghi la presenza dei Francescani è attestata sin dal XIII secolo. Patton, inoltre, a nome della Chiesa Cattolica si prende cura e custodisce la maggior parte dei Luoghi dell’Incarnazione di Gesù, cura le “pietre vive” di Terra Santa, ossia la comunità cattolica presente sul territorio ed è l’interlocutore delle Chiese Greca ortodossa, Armena, Copta, Siriaca ed Etiopica, le cui relazioni sono regolate dallo Status Quo, un regolamento consuetudinario che regola le relazioni tra le varie Chiese.
Il 7 dicembre, a Gubbio, saranno presenti il sindaco di Betlemme Tony Salman e padre Ibrahim Faltas, Direttore delle scuole di Terra Santa e membro del Discretorio della Custodia di Terra Santa. A Betlemme, invece, ci sarà una delegazione del Comune di Gubbio composta dal vicesindaco Alessia Tasso e da Matteo Morelli. Per la Diocesi sarà presente il Vicario Generale Don Fausto Panfili, per il Comitato Albero di Natale il vicepresidente Francesco Ragnacci e il consigliere Roberto Prudore.