Un diciannovenne incensurato è finito in manette con l’accusa di detenzione a fini di spaccio di stupefacenti aggravata. Sorpreso dai Carabinieri all’uscita del liceo che frequenta, è stato trovato in possesso di pochi grammi di marijuana già suddivisa in tre dosi che, come è stato appurato gli operanti, era poi verosimilmente da destinarsi all’attività di spaccio.
Nella vicenda è rimasto coinvolto anche un giovane minorenne che – stando a quanto poi emerso – deteneva una parte dello stupefacente per conto dell’arrestato. Quest’ultimo, nella cui disponibilità sono stati rinvenuti 2 grammi di hashish, è stato deferito alla Procura per i Minorenni di Perugia per il medesimo reato.
E’ successo a Giano dell’Umbria, con i carabinieri della locale stazione che negli ultimi giorni hanno effettuato una serie di attività di controllo del territorio, conclusesi con un arresto ed 11 denunce.
Lo studente arrestato, su richiesta della Procura, è stato condotto davanti al Tribunale di Spoleto che ha convalidato l’arresto e applicato la misura cautelare dell’obbligo di firma alla polizia giudiziaria.
Nel corso degli ultimi giorni è stato inoltre eseguito un controllo di polizia sugli occupanti di alcune unità abitative mobili posteggiate in un’area di sosta della frazione Bastardo. All’esito degli accertamenti, i militari hanno scoperto che era stato realizzato un allaccio abusivo alla rete idrica attraverso il quale venivano alimentate tutte le strutture. Dieci persone sono state quindi denunciate alla Procura di Spoleto per furto aggravato.
Numerosi sono stati infine i controlli alla circolazione stradale durante i quali sono state contestate diverse violazioni al codice della strada.