Il ministro Bellanova e Monica Bellucci, due donne illustri testimonial della trifola di Città di Castello (PG). Con gli auguri del ministro Teresa Bellanova e dell’attrice Monica Bellucci si è aperta questa mattina, venerdì 1 novembre 2019, a Città di Castello la 40° Mostra del tartufo bianco. Il ministro all’Agricoltura Teresa Bellanova in un messaggio di saluto al sindaco definisce la Mostra tifernate “un esempio virtuoso di come sia possibile mettere insieme promozione e valorizzazione del territorio, agricoltura, agroalimentare, arte, storia, cultura, con la professionalità di tutti quanti sono protagonisti di un tessuto economico, culturale e sociale prezioso come quello che in questi giorni – ma non solo – raccontate. Avete scelto come icona per la Mostra del Tartufo bianco l’immagine di Monica Bellucci, in questo modo siglando un connubio tra la bellezza, in tutte le sue forme, e l’inimitabilità del nostro cibo. Grazie per quello che fate, con l’augurio di ottimi giorni”.
Anche
Monica Bellucci non ha fatto mancare il suo saluto al sindaco. In un messaggio, l’attrice, originaria di Città di Castello e scelta come icona dell’edizione del 40°, scrive
“so che oggi inizia la Mostra del Tartufo; sono con voi con il pensiero e con il cuore e sono sempre riconoscente di appartenere a questa terra meravigliosa. Considero Città di Castello anche la mia città per nascita e per educazione, avendo passato gli anni più belli della mia prima giovinezza al Liceo classico locale”.
La bellezza dunque come filo conduttore di questa edizione, che fin da stamattina sui banchi dei produttori ha offerto esemplari maxi di trifole, cavate nei boschi dell’Alto Tevere. Al taglio del nastro il sindaco Luciano Bacchetta, con l’assessore al Turismo e Commercio Riccardo Carletti, e il presidente della Comunità Montana Alto Tevere Umbro Mauro Severini hanno ringraziato i protagonisti delle molte sinergie attivate per il 40°: il consorzio del Parmigiano Reggiano, la Patata di Pietralunga DECO, con cui è stato inventato il cibo del 40°, il Trifola finger food, letteralmente preso d’assalto dai visitatori; il comune di Norcia, i sei produttori ospiti del Mercato del tartufo e le molte autorità presenti tra le quali Valerio Mancini, consigliere regionale dell’Umbria, Catia Polidori, parlamentare, il sindaco di San Prospero Sandro Borghi, i rappresentanti del Parmigiano Reggiano, il sindaco di Apecchio Vittorio Alberto Nicolucci, Eugenio Guarducci, patron di Eurochocolate.
Il programma
Tartufo, cultura, musica e showcooking dal 1 al 3 novembre 2019 nel centro storico di Città di Castello: tanti gli appuntamenti della Mostra a partire dal Mercato del tartufo in Piazza Matteotti, con Tartufi Jimmy, Giuliano Tartufi, Penna Tartufi, Il Tartufaro, Mirko Tartufi e Tartufi Martinelli, che proporranno il meglio del tartufo locale e dei prodotti a base di tartufo. In Piazza Gabriotti le eccellenze italiane, in Largo Gildoni lo showcooking Parola di Chef, dove si avvicenderanno chef, degustazioni, lo Slow food con i suoi Presidi, il comune di San Prospero, partner istituzionale della collaborazione con il Parmigiano Reggiano, l’istituto Patrizi-Baldelli-Cavallotti con un’avvincente gara tra i ragazzi delle scuole medie per aggiudicarsi il trofeo del primo Junior Chef Challenge. Grazie al maestro Fabio Battistelli, che ne è curatore, tornerà la seconda edizione di Sulle note del tartufo bianco, con musica e intrattenimento tra cui la presenza di Dario Vergassola nella giornata conclusiva. Sotto il Loggiato Gildoni produttori locali a chilometro zero e l’associazione Pro-Bio Umbria, il ristorante Saperi e Sapori dell’istituto Cavallotti-Patrizi Baldelli, la cucina narrativa di Samuele Tognaccioli, i percorsi dello studioso Lorenzo Tanzi e le campagne di informazione della ASL Umbria 1 sui funghi. In Piazza Fanti il ristorante della Mostra a cura della società rionale Madonna del Latte e della società rionale Riosecco, Il Salone del vino nell’Atrio del Palazzo comunale, a cura di AIS, che quest’anno propone anche il concorso per il Vin santo locale, in Corso Cavour il Salone dell’Olio a cura della Confraternita dell’Olio dell’Alta Valle del Tevere. Confermata anche la Card Musei, che, nei giorni del Tartufo, permette l’ingresso agevolato a tutte le strutture museali cittadine.
Sabato 2 novembre 2019 si apre con un evento nell’evento
Alle 11.30 Verranno inaugurati l’ascensore e le porte automatiche del Loggiato Gildoni, alla presenza dell’Amministrazione comunale di Città di Castello. alle 10.00 nella Sala del Consiglio comunale cerimonia di premiazione del concorso Vin santo di casa mia a cura di Ais; dalle 18.00 Sulle note del Tartufo bianco, musica live nel centro storico a cura di Fabio Battistelli. Domenica 3 novembre 2019 alle 8.00 al Parco A. Langer La gara dei cani da tartufo promossa dall’Associazione Tartufai Alto Tevere e alle 11.00 nel Palazzo Comunale la tavola rotonda Tartufo: manna dal bosco. La sfida Unesco delle terre vocate con il sindaco Luciano Bacchetta, il presidente della Comunità Montana Mauro Severini, il presidente dell’Associazione Città del Tartufo, Antonio Degiacomi, presidente del Centro nazionale studi sul Tartufo di Alba. Coordina Riccardo Carletti, assessore al Turismo e Commercio. A seguire la Mostra consegnerà una targa alla famiglia di Sandro Ceccagnoli, giornalista tifernate amico della Mostra, all’associazione Tartufai tramite il presidente Alessandro Ghigi, ad Elio Vagnoni, storico organizzatore della Mostra, alla famiglia di Remo Odoni, fotografo dell’ultima edizione della Mostra scomparso di recente, ai produttori. Tra gli eventi collaterali, la retrospettiva fotografica sui 40 anni della Mostra, Forma e colore di Riccardo Fiorucci e Carlo Paolo Granci presso la Galleria il Pozzo, Artree di Omar Galliani, Michelangelo Galliani e Massilimiano Galliani alla Galleria delle arti di Luigi Amadei. Nel pomeriggio ospite della mostra Dario Vergassola, che si esibirà nell’inedito ruolo di cuoco negli spazi di Parola di chef.
II edizione Sulle notte del Tartufo bianco
Per il 40° è stata potenziata anche la parte dell’animazione grazie alla consulenza del maestro Fabio Battistelli. Nella serata di sabato 2 novembre 2019 tornerà dalle 18.00 in poi la musica live nel centro storico della seconda edizione di
Sulle note del Tartufo bianco: il programma prevede sotto le Logge della Cassa di Risparmio
Pieve Big Band, dirige Fulvio Falleri
, in Via Sant’Antonio, Tela Umbra: in collaborazione con la scuola di musica G. Puccini,
Trio Flamenco Stefano Falleri, Alessandro Zucchetti, Antony Guerrini
; Quintetto di flauti Luisa Mencherini, Eleonora Crocioni, Samuele Manoni
, Emma Bombardiere, Margherita Rosmini
; in Via Angeloni, Bar Roma
Duo Sofia Addoni, voce, Nico Pruscini, chitarra; in Corso Vittorio Emanuele, Bar Pieroni:
Duo acustico Suoni essenziali Lucilla Romanetti, voce, Niccolò Neri, chitarra;
in Piazza Gioberti, Buligame
Quartetto Pensieri e Parole, Francesco Cecconi, voce, Nicola Matteaggi, chitarra, Alessio Pigolotti, chitarra, Tiziana Fiorucci, sax; sotto il Loggiato Gildoni:
Orchestra d’archi La scala di seta; Paolo Fiorucci, fisarmonica; Gianfranco Contadini, violino; in Piazza Matteotti
Walter Ligi, pianoforte e voce; in Piazza Gabriotti, Atrio del Comune
Duo Jazz, Luciano Aquilani, chitarra, Riccardo Bigotti, percussioni; in Piazza Raffaello Sanzio, Sacrosanto Caffè
Alessandra Chieli, chitarra e voce; in Piazza Fanti, Ristorante della Mostra
Duo acustico Suoni essenziali Lucilla Romanetti, voce, Niccolò Neri, chitarra.
Parola di Chef a cura di Andrea Cesari. Lo spettacolo della cucina e delle infinite combinazioni a cui dà forma sarà protagonista sotto Loggiato Gildoni e nella struttura di Largo Gildoni con la seconda edizione di Parola di Che, a cura dello chef Andrea Cesari. Sabato 2 novembre 2019. A Largo Gildoni Luca Stalteri, presidente Pro-Bio, parlerà di Erbe Aromatiche fai da te, alle 11.00 sarà la volta del Centro di Formazione G.O. Bufalini con lo chef Paolo Staiano, alle 12.00 la degustazione di Jimmy Tartufi con lo chef Alessio Manucci. Nel pomeriggio, dalle 16.00, spazio a Junior Chef Challenge, la sfida in cucina riservata ai ragazzi della scuola media, organizzata dall’istituto Patrizi Baldelli Cavallotti. Sotto il Loggiato Gildoni alle 11.00 l’Analisi sensoriale del tartufo, trifola ed uncinato a cura dello studioso Lorenzo Tanzi, alle 13.00 Saperi e Sapori, alle 16.00 Chianina che passione! A cura di Cesare Lucaccioni e Chiara Filippi con degustazione di brasato di Chianina, e Vinosanto affamicato dell’Alta Valle del Tevere, in collaborazione con Slow Food, alle 17.00 Mangiare biologico a scuola con Luca Stalteri, presidente Pro-Bio e l’Amministrazione comunale. Alle 21.00la cena del Consorzio di produttore del Vinosanto.
Domenica 3 novembre 2019
Alle 10.00 in Largo Gildoni apertura dedicata al concorso del Vin santo di casa nostra promosso da AIS: al vincitore l’onore di abbinare il suo prodotto al crostino nero della tradizione. Alle 11.00 spazio al presidio Slow Food del Mazzafegato dell’Alto Tevere con Cesare Lucaccioni e Chiara Filippi. Alle 12.00 showcooking di Giuliano Tartufi. Nel pomeriggio alle 16.00 arriva direttamente dalla RAI Dario Vergassola, alle 17.00 Pesce e Tartufo, la strana coppia con lo chef Jacopo Bistocchi del Ristorante La Selva e alle 19.00 Gran finale del 40° con i tartufai. A Largo Gildoni, alle 10.00 Occhio ai funghi a cura del Servizio Igiene degli Alimenti e Nutrizione di Asl Umbria 1. Alle 13.00 il Ristorante dell’Istituto Patrizi Baldelli Cavallotti, alle 17.00 il secondo atteso Tognaccioli Show.
Il salone del vino
La dodicesima edizione del Salone del vino, a cura di AIS nell’Atrio del Palazzo comunale propone, all’insegna del “bere di qualità, grazie ai produttori, che hanno aderito entusiasti di raccontare le loro eccellenze” dice
Tiziana Croci, presidente AIS. Le cantine che parteciperanno sono Azienda Agriaria Pucciarella, Cantina Donini, Cantina Dionigi, Cantina Blasi, Poggio Maiolo, I Girasoli di Sant’Andrea, Cantina Roccafiore, Cantina Napolini, Cantina Guerrini, Strada del vino di Arezzo, Birrificio la Luppolaia, Azienda Agrario podere dei mi nonni. Il Salone ospiterà anche una mostra di Pittura di Pietro Pecorari a conferma del legame tra vino ed arte. Sabato 2 novembre alle 10.00 nella Sala del Consiglio si svolgerà la finale del Concorso Vin santo di casa mia con la premiazione dei vincitori. Il primo sarà domenica 3 novembre 2019 alle 10.00 a Parola di chef in Largo Gildoni per una degustazione insieme al crostino nero”.