Un ottobre intenso per la Guardia di Finanza del Comando Provinciale di Perugia, impegnata in controlli per assicurare una cornice di sicurezza a favore dei cittadini, attraverso una rinnovata proiezione territoriale dei servizi finalizzati a realizzare una più capillare azione di prevenzione e repressione dei traffici illeciti.
È con questi intenti che la Compagnia di Perugia ha messo in campo oltre 30 finanzieri (tra i quali pattuglie specializzate dei “Baschi Verdi” e cinofili, con i cani antidroga Fabian e Olinda), per servizi di perlustrazione ad ampio raggio nel centro cittadino (presidiando soprattutto Corso Garibaldi, via Rocchi e le zone adiacenti) e a Fontivegge, con particolare interesse ai luoghi notoriamente frequentati dai giovani, che hanno permesso di identificare 33 soggetti, perlopiù extracomunitari.
L’attività rientra all’interno di un piano di controlli a contrasto di ogni forma di illegalità, con specifico riguardo allo spaccio di droga, oggetto di attenzione da parte della recente direttiva predisposta dal Ministro dell’Interno, Luciana Lamorgese. Il documento affronta specificamente il tema delle aree cittadine maggiormente esposte alle attività di spaccio di sostanze stupefacenti e ai correlati stazionamenti di soggetti, ragione per la quale, durante l’ultimo Comitato Provinciale per l’Ordine e la Sicurezza Pubblica, presieduto dal Prefetto di Perugia, Dott. Claudio Sgaraglia, sono state esaminate tutte le iniziative necessarie a innalzare il livello del controllo del territorio, per garantire la sicurezza e la piena fruibilità degli spazi pubblici.
In tale contesto, sono state segnalate 2 persone alla Prefettura, perché trovate in possesso di sostanze stupefacenti per uso personale. Non solo: nella giornata di ieri, un diciannovenne, trovato in possesso di più di 10 grammi di marijuana e di un “grinder”, è stato sottoposto a perquisizione domiciliare, permettendo di rinvenire ulteriori quantità (circa 100 grammi) di stupefacenti pronte per essere vendute, diversi strumenti per il taglio e confezionamento delle dosi e una pianta di marijuana. Il soggetto, denunciato alla locale Autorità Giudiziaria e posto immediatamente agli arresti domiciliari, è stato giudicato per direttissima questa mattina.
I controlli hanno consentito di elevare, tra l’altro, 10 contravvenzioni conseguenti a violazioni alle norme del codice della strada connesse a diverse tipologie di infrazione (autoveicoli con targhe straniere condotte da persone residenti in Italia da più di 60 giorni; uso improprio delle segnalazioni acustiche in centro abitato; passaggio con luce semaforica rossa; mancata revisione, mancato uso delle cinture di sicurezza; circolazione del mezzo già gravato da fermo amministrativo), oltre che di rilevare e constatare, complessivamente, mancate emissioni di scontrini fiscali nei confronti di 6 esercenti.
Sono stati svolti controlli nel settore degli affitti “in nero” (individuando 10 proprietari di immobili che non avevano mai dichiarato canoni di locazioni per importi superiori a 185mila euro), della vendita di prodotti del tabacco ai minori (un tabaccaio rischia la sospensione della licenza d’esercizio), della somministrazione e vendita di alcol nelle ore notturne e della sicurezza dei prodotti.
In quest’ultimo contesto, le Fiamme Gialle, in collaborazione con gli ispettori della locale ASL, hanno verbalizzato delle situazioni di scarsissima igiene nei confronti di un afromarket situato nei pressi della stazione Fontivegge. L’esercizio dovrà rimanere chiuso fino a quando non verrà effettuata una vera e propria disinfestazione. Sono stati inoltre sequestrate 788 confezioni di prodotti non conformi alla normativa UE.
Continuerà ad essere monitorato dalla Guardia di Finanza il rispetto dell’economia legale da parte di tutta la cittadinanza, con particolare riguardo alla riemersione e al recupero degli importi sottratti a tassazione e al contrasto allo spaccio di stupefacenti nel centro cittadino di Perugia e nelle aree più critiche della città.