Martedì 8 ottobre, in concomitanza con lo Psicologia Umbria Festival (tutt’ora in corso), l’Associazione ABCeFamiglie ha tenuto un seminario incentrato su un tema tanto diffuso quanto poco affrontato.
La perdita di un figlio durante la gravidanza, il parto o immediatamente dopo la nascita è un fenomeno, purtroppo, presente nel vissuto di molti e, tuttavia, spesso si accompagna a un alone di silenzio, di copioni sociali e di sentimenti inespressi tale da renderlo un dramma (non) affrontato nella piena solitudine e, per questo, ancora più difficile da superare.
L’intento di questo incontro, durato circa due ore, è stato proprio quello di squarciare il velo di silenzio che opprime chiunque viva questa esperienza. Di riconoscere che l’interruzione di una gravidanza porta con sé un lutto e, come tale, richiede riconoscimento e sostegno per essere elaborato.
A tale scopo, martedì, nella sede dell’Associazione, a San Brizio, si sono avvicendate diverse professionalità, (la Psicoterapeuta e Practitioner EMDR Emanuela Bisogni, presidente dell’Associazione, il Tecnico Psicologo Pamela Anderlini, la Counselor Monica Proietti Picotti, vice-presidente, la Counselor e Infermiera Thomas Elena, la Fisioterapista Ilaria Pinca e l’Educatrice e Arte Terapeuta in formazione Tania Gobbato), ognuna delle quali ha condiviso il proprio bagaglio di conoscenze ed esperienze per dare luce a questo delicato tema, alternando alcuni interventi tecnici, con altri più esperienziali e concludendo il tutto con una testimonianza diretta.
Grazie a questo pomeriggio passato in un clima di accoglienza, condivisione, assenza di giudizio e sostegno reciproco, l’Associazione ABC ha voluto aprire le proprie porte a tutti coloro che desiderino ricevere ascolto e accoglienza, anche e soprattutto riguardo il tema del lutto perinatale, introducendo, inoltre, le prossime attività, tra cui quella dei gruppi di sostegno riguardanti proprio questa tematica.