La XXI edizione dei Primi d’Italia, il Festival Nazionale dei Primi Piatti, è terminata ieri nella splendida cornice del centro storico di Foligno. Tanti visitatori, tanti appuntamenti e tanti primi piatti che hanno saputo conquistare, confermando l’importanza del grande evento di Epta Confcommercio Umbria.
Abbiamo – spiega Aldo Amoni, Presidente di Epta – puntato tanto su questa edizione, con Villaggi dei Primi eccezionali, spettacoli, special events, food experience, incredibili cene stelle, convegni e tanti appuntamenti per grandi e piccoli. Ci siamo impegnati tutti, senza risparmiarci né prima né durante l’evento. Ringrazio tutti a Epta, gli espositori, gli sponsor, il pubblico, la Camera di Commercio e Confcommercio Umbria, che con il loro appoggio continuano a darci lo stimolo per crescere. Ringrazio, in particolare, la nuova Amministrazione Comunale che, oltre a dare un contributo all’evento, ci ha messo a completa disposizione la città, comprese le taverne della Quintana.
I Primi d’Italia ha visto confermato il successo di grandi classici, come A Tavola con le Stelle che quest’anno ha vantato la presenza di Valeria Piccini, Marco Bottega e Silvia Baracchi. I Primi d’Italia Junior, organizzati con Fondazione Cassa di Risparmio di Foligno e in collaborazione con Università dei Sapori, con gli appuntamenti “Mani in Pasta” a cura di FIDA (Federazione Italiana Dettaglianti Alimentari) e “Pulcini” a cura di Chef Annalisa Benedetti e dell’Associazione Per Loro hanno segnato il tutto esaurito. Ottimo anche il risultato delle food experience dell’Auditorium Santa Caterina, tra cui quella di altissimo profilo di Cancelloni Food Service e “La Pasta della Nonna” firmato da Molitoria Umbra, e degli show cooking sul palco di Largo Carducci. Qui si sono alternate anche le premiazioni di grandi nome della televisione, della musica e dello sport e tanti ospiti d’eccezione come Andrea Mainardi e Paolo Migone.
Ottimi riscontri anche per il GAL Valle Umbra e Sibillini che in questa XXI edizione del Festival ha presentato il proprio impegno per il territorio e i tanti risultati conseguiti attraverso il Palazzo dedicato al GAL in via Gramsci e durante il convegno Il cibo tra cultura e nutrizione. Partecipazioni importanti si sono confermate anche quelle di Radio Subasio e Trenitalia, rispettivamente official radio e official carrier del Festival. Radio Subasio ha reso ancora più piacevole l’esperienza del pubblico con la propria musica grazie a una compilation creata appositamente per I Primi d’Italia e alla sua presenza sul palco, mentre Epta e Trenitalia hanno incentivato l’uso del treno, mezzo green per eccellenza, permettendo a chi ha raggiunto Foligno a bordo dei convogli regionali di usufruire di sconti dedicati.
Ecco qualche numero del Festival: 16 Villaggi pienissimi, circa 16000 kg di pasta, 4000 kg di riso e tantissime degustazioni gratuite per un totale di circa 150.000 presenze solo nel weekend. Cresce anche la risposta del pubblico dei social e prende il volo la pagina Instagram con 32.000 visualizzazioni nei quattro giorni del Festival.
Siamo esausti – conclude Amoni – ma veramente felici e pronti a buttarci in una nuova avventura, quella che attende il pubblico a Spoleto del 1 al 3 novembre : Dolci d’Italia. Un evento nuovo a cui pensavamo da tempo e che si concretizza grazie al Comune di Spoleto e all’impegno di Confcommercio. E a Foligno non finisce qui. Fino al 27 ottobre tutti potranno continuare a visitare la bella mostra Leonardo tra I Primi d’Italia che ho portato nella mia città direttamente da Milano e che si svolge nell’eccezionale cornice di Palazzo Gentili-Spinola, messo gentilmente a disposizione dalla famiglia Balducci che ringrazio di cuore. I Primi d’Italia vi danno appuntamento dal 24 al 27 settembre 2020!