Già impegnata per abbattere le barriere architettoniche, Città di Castello firmerà la Carta per i diritti delle persone contro la sclerosi multipla, dopo la tappa in città, nei giorni scorsi, del camminatore record Marco Togni.
Il Forrest Gump italiano – come ormai viene chiamato – è partito dal ponte Morandi di Genova nel marzo scorso e percorrerà 6000 chilometri lungo l’Italia a piedi, per sensibilizzare l’opinione pubblica su questa patologia.
Il suo arrivo a Città di Castello è stato accolto dall’assessore alle Politiche sociali Luciana Bassini che, sottoscritta simbolicamente la Carta, ha ricordato l’impegno a dotarsi per primi in Umbria del Peba, il Piano per l’Eliminazione delle Barriere Architettoniche. Nella sala conferenze dell’Hotel Umbria, Togni ha incontrato molti tifernati vicini al tema, tra cui la ASL Umbria 1 con Silvia Cenciarelli, responsabile della Neurologia aziendale, la Croce Rossa con il presidente del comitato locale Francesco Serafini e l’ispettrice del corpo delle infermiere Goretta Morini, il Cai con il tesoriere Graziella Perini e Adele Romiti, membro del direttivo, il Club 8.3 con Giuliana Cesarotti, che ha destinato all’AISM gli introiti della loro ultima sfilata in piazza. Presente anche l’associazione Il Mosaico con Carlo Reali e l’associazione Cuore di leone con Riccardo Lucaccioni, promotori della petizione per il Peba.
Marco Togni, “Osky” per gli amici, ingegnere gestionale e amante del trekking, ha deciso di dedicare la sua impresa all’Associazione Italiana Sclerosi Multipla. “Raccolgo fondi e cerco di far capire a tutti, che la SM non è solo una malattia, ma una condizione di vita, rappresenta una vera e propria emergenza per le persone e per la società – ha detto Marco Togni – Porto con me anche la Carta dei Diritti delle persone con SM, là dove ancora non è stata firmata. Perché è giusto far capire i diritti delle persone dall’inclusione sociale al diritto alla cura, alla ricerca scientifica ma anche il diritto al lavoro e a una buona qualità di vita. C’è una Carta ed una Agenda di cose da fare. Spero che il mio viaggio serva a dare concretezza a quelle priorità”. É possibile seguire il viaggio di Marco Togni sui profili Facebook e Instagram.