Omicidio e tentato omicidio per aver ucciso un uomo e aver ferito gravemente un altro a colpi di pistola; con queste accuse M. M., il 45enne di Gavoranno, era stato recluso nel carcere di Grosseto dove, come sostenuto dal legale difensore Francesca Fusco “temeva per la sua incolumità”. Per questo motivo ha ottenuto il trasferimento nel carcere di Terni di Vocabolo Sabbione.
Secondo quanto ricostruito dagli inquirenti, il 45enne, lo scorso 12 agosto, si sarebbe recato nel bosco di Gavorrano con la complice S. S. (che avrebbe portato la pistola regolarmente detenuta) facendo fuoco contro due spacciatori: B.J. Di 25 anni e R.E., 19 anni. Il primo è stato raggiunto da un colpo mortale, mentre il più giovane, ferito in modo grave, è ancora ricoverato in ospedale.
Una volta recluso nel carcere di Grosseto, sarebbe stato minacciato più volte dai connazionali degli uomini raggiunti da colpi da arma da fuoco, pertanto è stata accolta la richiesta di trasferimento formalizzata dall’avvocato.