Ad Ancarano di Norcia c’è un piccolo Viale della Rimembranza dedicato ai Caduti della frazione della Grande Guerra. È un richiamo della memoria di chi ha dato la vita per l’Italia ma il passare del tempo ha lasciato il segno tant’è che molte delle targhette metalliche con i nominativi dei soldati caduti o dispersi durante il Primo conflitto mondiale sono andate perse.
“La Comunanza Agraria di Ancarano – afferma il presidente Romeo Canali – in collaborazione con il Consorzio BIM di Cascia, rimetterà al loro posto le targhette dei Caduti della frazione con una semplice ma significativa iniziativa che si svolgerà sabato 17 agosto alle ore 10.30 presso i ruderi della chiesa di San Benedetto”.
Il Viale della Rimembranza, insieme al piccolo monumento all’interno del cimitero comunale, venne realizzato dalla comunità di Ancarano in onore dei quindici Caduti e dispersi della frazione. Per tredici di loro (Allegrini Antonio, Amici Nello, Antonelli Guido, Attili Attilio, Capparelli Armando, Capparelli Pietro, Cesqui Pietro, Felici Lodovico, Felici Palmiro, Franchi Alfredo, Franchi Ernesto, Romanelli Giuseppe, Santi Augusto), attraverso un paziente lavoro di ricerca documentaria, è stata ricostruita una scheda anagrafica arricchita, in alcuni casi, da materiale tratto dagli archivi ufficiali e da quelli messi a disposizione dalle famiglie, dai collezionisti e dalle associazioni. Per due Caduti (Alfredo Antonelli e Valentino Marinucci) sono ancora in corso ricerche per ricostruirne la storia.
L’iniziativa rientra nell’ambito del progetto ‘Per non dimenticare la Grande Guerra in Valnerina e nello Spoletino’ voluto dal Consorzio del Bacino Imbrifero Montano ‘Nera e Velino’ di Cascia in occasione del Centenario della Grande Guerra per recuperare la memoria storica di quegli eventi che tra il 1914 e il 1918 hanno cambiato il futuro dell’Europa e del mondo.
Il progetto del Consorzio BIM – Cascia ha permesso di creare un archivio virtuale sul sito www.pernondimenticarelagrandeguerra.it che si sta sviluppando nel tempo grazie al contributo dei cittadini, delle famiglie, degli storici, delle scuole e ha all’attivo pubblicazioni, iniziative con le scuole, collaborazioni con associazioni, istituti culturali.
Gli eventi sismici del 2016 hanno causato una battuta d’arresto del progetto e delle varie iniziative intraprese con le scuole e le diverse realtà socio-culturali del territorio. A tre anni di distanza dal terremoto, l’iniziativa organizzata ad Ancarano consentirà non solo di ripristinare le targhe dei Caduti e dei dispersi della frazione lungo il viale della Rimembranza ma costituisce senza dubbio un incoraggiamento al Consorzio BIM-Cascia per rilanciare il progetto ‘Per non dimenticare la Grande Guerra in Valnerina e nello Spoletino’ al fine di ampliare la conoscenza di un evento che non deve far accantonare i passato ma, al contrario, deve essere un monito per diffondere una cultura della pace e un instancabile impegno quotidiano finalizzato a superare diffidenze ed ingiustizie e a tenere lontano dalle nostre comunità lo spettro dei conflitti.