Delitto Meredith, la Corte di Strasburgo ha condannato definitivamente l’Italia a risarcire Amanda Knox. Per i giudici europei, l’ex studentessa statunitense, che ha trascorso quattro anni in carcere a Perugia prima di essere assolta per il delitto della coinquilina inglese, non ha goduto in Italia di un equo diritto alla difesa, prima di essere definitivamente assolta.
Sentenza che era stata emessa lo scorso 24 gennaio, contro la quale l’Italia aveva fatto ricorso. Ma i giudici di Strasburgo non hanno ritenuto neanche di dover sottoporre il ricorso di Roma alla Grande Camera, vista l’evidenza delle violazioni processuali.
La sentenza di condanna dell’Italia diventa dunque definitiva, così come il risarcimento per i danni morali subiti da Amanda Knox, fissati però in soli 10.400 euro rispetto al mezzo milioni di euro richiesto dalla statunitense.
Amanda Knox era tornata in Italia nei giorni scorsi, ospite del Festival della Giustizia penale a Modena, dove aveva parlato ancora del suo caso, muovendo nuove accuse nei confronti del sistema italiano.