Sciopero e presidio ieri, lunedì 27 maggio, nei punti vendita Grancasa di Spello e Corciano, nell’ambito della mobilitazione nazionale contro i 158 esuberi dichiarati dal gruppo a livello nazionale, 13 dei quali in Umbria.
“L’azienda ha respinto tutte le proposte che la delegazione sindacale ha avanzato – si legge in una nota di Filcams Cgil, Fisascat Cisl e Uiltucs Uil – perché a nostro avviso la procedura di licenziamento collettivo è finalizzata a rendere l’azienda più appetibile e leggera per un’eventuale vendita. Di qui la scelta di proclamare lo sciopero, accompagnato per quanto riguarda l’Umbria dal presidio davanti al punto vendita di Spello, al quale hanno portato la loro solidarietà anche i sindaci di Spello e Corciano”.