Da tempo al Commissariato di Polizia di Spoleto arrivavano segnalazioni per furti e danneggiamenti avvenuti nei cimiteri cittadini, soprattutto in prossimità delle feste e nei week end, in cui vengono asportati presso i luoghi di tumulazione e sepoltura, piante, fiori ed elementi ornamentali sacri.
Gli agenti dopo una rapida indagine conoscitiva si sono subito indirizzati sui movimenti di un venditore ambulante, che dalle informazioni acquisite, vendeva piante e fiori del tutto simili a quelli che erano stati asportati.
La Polizia è passata poi all’azione in occasione dell’ennesimo furto di una pianta, che è stata riconosciuta senza ombra di dubbio dalla persona alla quale era stata rubata e che proprio per questo aveva chiesto aiuto al 113.
Gli Agenti intervenuti sul posto hanno identificato il venditore, un cittadino italiano di cinquant’anni con precedenti di polizia che è stato deferito alla Procura della Repubblica di Spoleto per il reato di ricettazione, mentre la pianta è stata restituita alla legittima proprietaria.
In merito alla notizia di cui sopra, il legale del commerciante ambulante, Avv. Fabrizio M. Sansi, precisa quanto di seguito:
“- L’episodio, occorso appena una settimana fa, ha determinato solo il deferimento all’autorità giudiziaria per un’ipotesi di reato ancora tutta da dimostrare; la Procura non ha aperto alcun fascicolo a carico dell’uomo né avviato alcuna indagine.
– In riferimento al fatto specifico per cui è stato denunciato, il commerciante ha subito dichiarato la propria estraneità e fornito agli agenti di polizia una plausibile spiegazione di quanto potrebbe essere accaduto, evidenziando che rimettere in vendita un oggetto sottratto alle tombe all’ingresso dello stesso cimitero da cui è stato asportato e a poche ore dal furto, più che comportamento illecito costituirebbe gesto sconsiderato e insensato.
– La denuncia a suo carico riguarda esclusivamente l’episodio del 27 aprile u.s.: precedenti furti di piante, fiori ed elementi ornamentali avvenuti presso i cimiteri locali non hanno alcun collegamento con il venditore né gli sono stati contestati.
– Durante la sua pluriennale attività di rivendita floreale, il commerciante non hai mai avuto alcun problema con la giustizia, rappresentando da sempre un punto di riferimento affidabile e prezioso per la collettività e una garanzia di qualità e correttezza comportamentale per la clientela, che anche in questo frangente gli ha testimoniato vicinanza e rinnovato piena fiducia, dimostrando di non credere assolutamente in un suo coinvolgimento nell’increscioso evento.”
Articolo modificato e aggiornato in data 4 maggio 2019