Il segretario regionale della Uil Fpl dell’Umbria Marco Cotone, indagato nell’inchiesta sulla gestione della sanità a Perugia, si autosospende, ma il sindacato respinge la sua decisione. Lo evidenzia in una nota la stessa Uil Fpl.
“Ci auguriamo che la Magistratura faccia il suo corso in tempi rapidi per accertare le responsabilità giudiziarie degli indagati. Abbiamo piena fiducia nell’operato della Magistratura che sta portando avanti l’inchiesta in ambito sanitario, che ha provocato le dimissioni dei vertici politici ed istituzionali in Umbria, così come abbiamo piena fiducia nel nostro segretario regionale, Marco Cotone, di cui respingiamo la richiesta di autosospensione”. Questo il commento di Michelangelo Librandi, segretario generale di Uil Fpl.
“Sappiamo come lavorano i rappresentanti sindacali – prosegue Librandi –, i nostri dirigenti nei territori e non abbiamo nulla da nascondere: siamo e saremo sempre in primis lavoratori, sindacalisti a fianco esclusivamente delle lavoratrici e dei lavoratori”.
Le accuse
Marco Cotone è finito nell’inchiesta Sanitopoli con l’accusa di aver agito per favorire una persona da lui segnalata nel concorso per assistente amministrativo.
Le intercettazioni ambientali all’interno dell’ufficio di Maurizio Valorosi, ex direttore amministrativo dell’azienda ospedaliera di Perugia, mostrano un incontro tra questi e Marco Cotone l’11 maggio 2018, con oggetto un giovane che ha presentato domanda per due diversi concorsi ospedalieri. “Dopo aver disquisito su quale concorso puntare, COTONE chiede a VALOROSI qualche indicazione per la prova scritta del 16.05.2018 e quest’ultimo, dopo avergli fornito carta e penna, gli detta i seguenti argomenti: “vizi dell’atto amministrativo; accesso agli atti amministrativi; disciplina sul trattamento dei dati personali in particolare in ambito sanitario”” evidenziano i pm. Argomenti poi effettivamente al centro delle prove scritte del concorso per 4 dipendenti amministrativi che si sono tenute il 16 maggio 2018.
Altro contatto tra Cotone e Valorosi per lo stesso candidato avviene il 31 maggio 2018, in vista della prova orale dello stesso concorso in programma pochi giorni dopo. In questo caso, però, il direttore amministrativo dell’ospedale non fornisce al sindacalista le domande, dandogli solo alcuni suggerimenti.
COTONE: fissiamo subito….o dopo te volevo dì… per lunedì (n.d.r. 04.06.2018, giorno della prova orale della selezione pubblica per n. 4 posti di assistente amministrativo cat. “C”) è troppo presto ancora?
VALOROSI: per?
COTONE: lunedì
VALOROSI: coso? … comunque ascolta, lui ha fatto, ha preso il massimo sia allo scritto che alla pratica, quindi le domande saranno sempre sugli stessi argomenti che sono stati già trattati… le domande…
COTONE: mmm…
VALOROSI: uscite allo scritto e le domande non uscite… uscite non lo faccia, tanto quelle… sempre gli stessi argomenti…. quindi non c’è nessun problema
COTONE: ok
VALOROSI: io probabilmente non ce l’ho perché domani non vengo al lavoro… ti ripeto, non so se arrivo…
[OMISSIS – sembra che cambino argomento per poi riprenderlo successivamente]
COTONE: grazie, grazie… va bene… allora a venerdì
VALOROSI: comunque tu digli queste cose… anche perché… di concentrarsi sulle domande…(incomprensibile)….scritta e pratica
COTONE: che non sono state elaborate
VALOROSI: che non sono state, che non sono uscite… per la prova orale (incomprensibile)