Estendere la rete idrica e metanifera, potenziare la rete internet e rivisitare i punti luce in prossimità degli incroci nella frazione di Santa Lucia, a Città di Castello: è questo l’impegno a cui l’Amministrazione dovrà far fronte dopo l’approvazione, a larga maggioranza, di una mozione che raccoglie molte delle richieste contenute in una recente petizione di residenti e imprese.
Nel documento, votato lunedì 15 aprile, si invita “ad inserire, fin dalla prossima revisione del piano di investimenti, l’estensione della linea dell’acquedotto pubblico alle località Brozzo, Cinquevie, I Lunghi, Acquaia, Spade e comunque alla zone limitrofe al centro abitato di Santa Lucia”.
Molti cittadini residenti avevano dichiarato che, da analisi effettuate, l’acqua dei loro pozzi risultava inquinata e quindi non potabile e, in certe zone, aveva assunto una colorazione scura, risultando di fatto neanche utilizzabile per usi domestici. Al momento della realizzazione delle costruzioni, civili abitazioni e opifici, i pozzi privati garantivano, invece, a tutti acqua potabile.
L’estensione della rete idrica, metanifera ed internet e il potenziamento dell’illuminazione pubblica riguarda sia Santa Lucia che Brozzo, Cinquevie, San Lazzaro, I Lunghi, Acquaia, Spade ed altre dislocate nella zona geografica di Santa Lucia.