Dopo circa 15 anni di contenziosi e di carte bollate si chiude la vicenda di via Marzabotto a Castiglione del Lago. Ieri la firma del protocollo, approvato a larghissima maggioranza il 19 marzo dal Consiglio comunale che risolve il problema di una strada divenuta nel tempo quasi impraticabile per l’azione degli alberi di pino, disseminata di buche, senza marciapiedi praticabili e con il problema dei parcheggi, in una zona densamente abitata, centrale e molto frequentata anche da auto di passaggio.
Il protocollo d’intesa è stato firmato fra il Comune di Castiglione del Lago, la società “Immobiliare M2 S.r.l.” e Claudio Antolini in rappresentanza della “Antolini Lino & Egisto S.n.c.”, sciolta nel 2011. «Vengono raggiunti gli obiettivi di riqualificazione urbana, architettonica e ambientale nonché la messa in sicurezza dei percorsi pedonali e veicolari di Via Marzabotto, Via F. Parri e Via N. Sauro per garantire – si legge nel protocollo – alla collettività sia residente che transitante un adeguato livello della qualità e della sicurezza dell’abitare oltre che per migliorare la qualità sociale e ambientale del comparto».
«Abbiamo messo in pratica gli strumenti previsti dal nuovo Piano Regolatore Generale – spiega il sindaco Sergio Batino – con un accordo tra il pubblico e i privati, che a suo tempo realizzarono la lottizzazione di via Marzabotto. L’accordo prevede che le due ditte procederanno all’abbattimento degli alberi pericolosi e nocivi per la sicurezza degli abitanti e della circolazione stradale, provvedendo alla sistemazione e al ripristino del fondo stradale dissestato, con realizzazione di marciapiedi e di parcheggi nel primo tratto della strada».
Il Comune mette a disposizione delle due ditte, a compensazione, superfici edificabili per 700 mq per permettere l’edificazione dei lotti rimasti liberi. Non c’è impegno economico per il Comune.
«Si sistema una zona con la chiusura di tutti i contenziosi, dopo quelli di via Salvo D’Acquisto. I lavori inizieranno tra pochi giorni con un cronoprogramma molto preciso e stringente per le due ditte, indicato dettagliatamente nel protocollo. Entro la fine della primavera verranno realizzate le opere sotto il controllo dei tempi e la direzione dei lavori del Comune».