Complice anche il bel tempo, sono stati oltre 2mila gli ingressi ai beni aperti dal Fai in occasione delle “Giornate di Primavera” in Alta Valle del Tevere: è il primo bilancio della manifestazione tracciato dagli organizzatori del Gruppo Fai Città di Castello.
“Ville, castelli e cantine in Alta Valle del Tevere” è il titolo che accomunava le tre aperture promosse nel territorio di Umbertide dai giovani volontari del Gruppo FAI tifernate, sotto il patrocinio di Regione Umbria e Comune.
Una grande soddisfazione per tutti è stato vedere la preparazione, la competenza e la passione dei giovani “Apprendisti Ciceroni”, che hanno guidato centinaia e centinaia di visitatori in un originale percorso tra storia, arte, natura, architettura ed enogastronomia. Le visite sono state condotte dagli studenti dell’istituto “Leonardo da Vinci” di Umbertide, dell’istituto “Patrizi-Baldelli-Cavallotti”, del “Franchetti-Salviani” e del Liceo statale “Plinio il Giovane” di Città di Castello.
Il percorso ha toccato il Castello di Civitella Ranieri (presa letteralmente d’assalto dai visitatori), maestosa fabbrica di origine medievale ricostruita e arricchita nel corso del tempo con elementi architettonici e arredi rinascimentali, il Giardino di Villa Pace, ricco di essenze arboree rare provenienti da varie parti del mondo, visitabile insieme alla cappella e alla limonaia, recante una serie di originali manufatti artistici legati alla storia dei proprietari, e infine le Cantine Blasi, risalenti addirittura al 1742 e completamente ristrutturate, oggi affiancate dalla cantina nuova dove sono stati illustrati i più moderni processi di vinificazione.