“Safer Internet Day” ovvero ‘giornata europea per la sicurezza della rete'. E' stata l'occasione (il 10 febbraio scorso) per sottoscrivere un accordo tra le più importanti società del web che gestiscono social network. Lo riporta il Centro Europe Direct della Provincia di Perugia sottolineando come, con questa firma, la Commissione europea intenda promuovere la sicurezza dei minorenni che navigano in rete, nei confronti di fenomeni come il bullismo on line e la divulgazione di informazioni personali. Le società interessate sono Facebook, Myspace, Google/Youtube e altre, che hanno visto lo scorso anno una crescita del 35% dei propri utenti e che sono previste in rapidissima espansione anche nei prossimi anni. Gli strumenti previsti mirano nello specifico a proteggere i minori da possibili pericoli come il bullismo online (molestie ai bambini su siti Internet o tramite SMS), l'adescamento in rete a scopi sessuali (quando un adulto entra in contatto con un bambino con l'intenzione di commettere abusi sessuali) e comportamenti rischiosi come rivelare informazioni personali. In seguito all'accordo i siti di socializzazione in rete informeranno la Commissione in merito alle loro politiche di sicurezza e a come attueranno questi principi entro aprile 2009.
“”La Commissione accoglie con favore questo primo accordo europeo sulla socializzazione in rete”. Sono le parole della commissaria europea per la società dell'informazione e i media, Viviane Reding. “Si tratta – prosegue – di un progresso importante per garantire la sicurezza dei nostri figli che si collegano ai social network. La socializzazione in rete ha un enorme potenziale di sviluppo in Europa e può contribuire a rafforzare la nostra economia e a rendere la nostra società più interattiva purché vi siano gli strumenti idonei a garantire che bambini e adolescenti possano fidarsi ed essere sicuri quando si fanno nuovi amici e condividono dati personali on line. Intendo vigilare attentamente sull'attuazione dell'accordo odierno e la Commissione si occuperà nuovamente di questa questione tra un anno”. Per maggiori informazioni si può consultare il comunicato stampa sul sito della Rappresentanza della Commissione europea in Italia: http://ec.europa.eu/italia/attualita/primo_piano/informazione/internetsafer_it.htm