Un vero e proprio serpentone umano. C’erano oltre duemila ragazzi, con tanti cartelli e striscioni per sensibilizzare i cittadini e i politici ad attuare politiche ambientali ed ecologiche, alla marcia per il clima. “A Perugia non si vedeva un’affluenza così da anni, ma è bello che gli studenti abbiano a cuore queste tematiche” il commento diffuso in città.
Anche l’Umbria ha aderito così al “Global strike for future”, la manifestazione mondiale tesa a sensibilizzare le coscienze sul futuro ambientale del pianeta e a sollecitare i governi a prendere provvedimenti in fretta. Dal Cuore verde d’Italia – Perugia, ma anche Terni, Foligno e altre città dell’Umbria (ad Assisi gli studenti hanno ripulito alcune aree adiacenti alle scuole) – è massiccia la risposta a Greta Thunberg, la ragazzina svedese di 15 anni che da mesi, ogni venerdì sciopera davanti al Parlamento saltando la scuola, e che ha invitato a uno sciopero globale.
Nella marcia di Perugia non c’erano manifesti, loghi o bandiere di partito. C’erano solo tanti giovani studenti di tanti istituti della città, ma anche cittadini e associazioni (tutti uniti sotto #FridaysForFuturePerugia) per una manifestazione che va oltre ogni più rosea previsione. Dopo il ritrovo dei partecipanti ai Giardini di Santa Giuliana gli studenti – preceduti da uno striscione con la scritta “Global strike for future” – hanno percorso piazza Partigiani, via Masi, viale Indipendenza, piazza Italia, corso Vannucci. In piazza IV Novembre c’erano dei panelli dedicati ai 17 Obiettivi dello sviluppo sostenibile, ma la Marcia è continuata in via Calderini, piazza Matteotti, via Oberdan, e finire alle Scalette di Sant’Ercolano. Oltre agli interventi degli studenti, sono intervenuti anche Lorenzo Ciccarese, membro Ipcc e ricercatore Ispra su come difendere la biodiversità dal clima che cambia, e Walter Ganapini, direttore Arpa Umbria, scienziato e membro onorario dell’Agenzia Europea per l’ ambiente, che hanno spiegato Obiettivi di sviluppo sostenibile dell’ Agenda 2030 delle Nazioni Unite.
A Terni è stata grande la partecipazione degli studenti allo sciopero. Gli studenti hanno manifestato in piazza, con cartelli e striscioni, poi si sono recati in Comune, dove sono stati ricevuti dai rappresentanti istituzionali. “Oggi a Terni eravamo più di mille studenti – spiegano i promotori dell’iniziativa – in piazza per lo Sciopero Globale per il Futuro, una manifestazione che ha coinvolto anche una grossa parte della cittadinanza. Grazie alla sedicenne Greta Thunberg dalla Svezia in 123 paesi si è risvegliata una vera coscienza ambientalista, una forte opposizione alle scelte politiche scellerate che in pochissimi anni ci porteranno al disastro ecologico mondiale. I trattati per la salvaguardia dell’ambiente sono stati firmati, ma mai rispettati veramente: da questa presa di coscienza nasce il nostro impegno per la città di Terni”. Nel mirino l’alto tasso di tumori in città e la situazione relativa alle polveri sottili.
“Siamo studenti, siamo giovani, cittadini di Terni e del mondo e vogliamo vivere in questa città ancora la maggior parte dei nostri anni, come Fridays For Future Terni proponiamo:
- un’idea di mobilità pubblica e alternativa, efficiente e accessibile a tutti;
- un disegno di città radicalmente diverso, che renda conveniente non avere un proprio mezzo motorizzato e che abbracci tutte le periferie, che disincentivi il consumo di acqua in bottiglia con l’installazione di fontanelle;
- un sistema di raccolta differenziata nelle scuole diffuso in ogni classe e comprensibile e la manutenzione e il monitoraggio delle tubature e degli impianti di riscaldamento;
- un’idea di industrializzazione cittadina ecosostenibile che non vada a discapito dell’occupazione locale.
La manifestazione non è la fine, ma l’inizio di un percorso di rivendicazione: questo è il nostro impegno, che vogliamo portare avanti nel presente perché Terni abbia un futuro!”
In strada con loro anche il sindaco Leonardo Latini, il vice Andrea Giuli e l’assessore all’ambiente Benedetta Salvati. “La tutela della salute dei cittadini e la riduzione delle emissioni inquinanti nell’aria – è il commento del sindaco Latini – sono una priorità della nostra amministrazione. Oggi durante la manifestazione contro i cambiamenti climatici ho incontrato gli studenti ternani e insieme all’assessore all’ambiente Benedetta Salvati, abbiamo organizzato per giovedì 21 marzo un incontro sul Piano della Mobilità Sostenibile di Terni e Narni. Intanto abbiamo deciso di sospendere l’ordinanza sulle limitazioni al traffico, da domenica 17 marzo fino a nuova determinazione. Le centraline di monitoraggio della rete regionale della qualità dell’aria hanno infatti registrato negli ultimi sette giorni concentrazioni di PM10 attestate in modo stabile intorno a valori tali da rendere le condizioni della qualità dell’aria buone e/o accettabili”.
Manifestazione anche a Foligno, dove alcuni studenti stamattina si sono ritrovati in piazza della Repubblica per manifestare nella giornata per lo “Sciopero Mondiale per il Futuro” con cartelli di difesa del pianeta. Il sindaco di Foligno, Nando Mismetti, si è detto “solidale con gli studenti per le motivazioni alla base della loro protesta”.
Sulla mobilitazione generale per il clima sono intervenuti anche gli assessori regionali all’Istruzione, Antonio Bartolini, e all’Ambiente, Fernanda Cecchini: “Siamo fierissimi che in tanti siete scesi in piazza a marciare e siamo con voi, a sostegno della battaglia il futuro del pianeta, consapevoli di essere di fronte a una sfida globale che deve vedere tutti impegnati a fare di più e meglio contro i cambiamenti climatici e per la sostenibilità ambientale. Anche se oggi, per motivi istituzionali, non abbiamo potuto marciare con voi, lottiamo e operiamo per portare avanti i vostri stessi obiettivi”.
“Felice di vedere una mobilitazione così importante di giovani che tornano ad essere protagonisti della politica – sottolinea l’assessore Bartolini -. Figli di un sistema globalizzato, i nostri ragazzi scendono in strada per manifestare a sostegno di tematiche più ampie che guardano ad una dimensione diversa, un’estensione planetaria e universale. Ci stanno chiedendo di cambiare prospettiva di pensare ad uno sviluppo più sostenibile. Come assessore all’istruzione – rimarca, a differenza del Ministero dell’Istruzione, che in questi giorni non ha favorito le manifestazioni studentesche a supporto del #FridaysForFuture, posso solo esprimere il mio più grande sostegno a questa giornata di mobilitazione che forse ha più valore di cinque ore di lezione”.
“È stato motivo di grande gioia – dice l’assessore all’Ambiente Fernanda Cecchini – vedere un così straordinario numero di giovani, e non solo, manifestare il desiderio e la volontà di un mondo più pulito e sostenibile. Temi che sono prioritari nella nostra agenda e nelle politiche regionali: la Regione Umbria, negli anni, ha aggiornato con obiettivi sempre più avanzati pianificazione e interventi per innalzare la qualità dell’aria, delle acque, per contrastare cambiamenti climatici, per ridurre sprechi e consumi di energia, contro il consumo di suolo. Abbiamo investito e continueremo a investire in questa direzione. La nostra azione – conclude – trarrà supporto e giovamento dal messaggio forte che arriva dai nostri giovani attraverso questa mobilitazione”.