La battaglia che non ti aspetti, in terra di Francia, consegna alla Sir Colussi Sicoma Perugia l’andata dei quarti di finale di Champions League contro lo Chaumont. I Block Devils espugnano espugna il Complex Sportif Rene-Tys di Reims in due ore, riuscendo a spuntarla al tie brak.
Block Devils in versione Dr Jekylle Mr Hyde. Avanti con merito fino allo 0-1 e 12-19 nel secondo. Poi arriva un black out prolungato che consente alla formazione di coach Prandi di riprendere vigore e di ribaltare tutto fino al vantaggio di due set ad uno. Nel quarto veemente reazione bianconera con il muro protagonista ed anche nel tie break sono i ragazzi di Bernardi a menare le danze con autorità fino al 5-10. Lì arriva il secondo black out. Lo Chaumont piazza un parziale di 6-0 e ribalta ancora tutto, arrivando a giocarsi anche un match point sul 14-13. Ad un passo dalla sconfitta, Perugia tira fuori gli attributi, infila tre punti consecutivi e si porta a casa una vittoria importantissima in chiave qualificazione.
L’andamento altalenante dei ragazzi non soddisfa appieno a fine gara coach Bernardi: “È stata una partita a due facce. Fino al 12-19 del secondo set c’era una sola squadra in campo, poi abbiamo completamente staccato la spina dal punto di vista dell’attenzione e dal punto di vista mentale ed abbiamo dato l’opportunità allo Chaumont di rientrare ed andare avanti fino al 2-1. Poi nel quarto parziale abbiamo ripreso a giocare la nostra pallavolo, così come nella prima parte del tie break. A quel punto abbiamo avuto un altro calo ed è chiaro che poi l’avversario ne approfitta. Non possiamo permetterci di giocare con superficialità. Se lo facciamo siamo una squadra normale, se giochiamo come sappiamo siamo una squadra molto forte. Dipende sempre molto da noi”.
Così il tecnico bianconero poco dopo l’errore in attacco di Geiler che porta Perugia al successo. Un successo sudato, costruito inizialmente su un turno al servizio di Hoag nel primo set, poi ripreso grazie soprattutto al muro (ben 10 nel solo quarto parziale, 18 totali).
A livello di singoli il proscenio lo prendono certamente Ricci e Lanza! 14 punti (con 4 muri ed un ace) per il centrale romagnolo, 18 palloni vincenti con il 59% in attacco, un ace e 4 muri per il martello veronese, autore anche di due maniout di capitale importanza nei momenti caldissimi del tie break. Leon ed Atanasijevic, marcatissimi dal muro francese, chiudono con 16 e 21 punti a referto, Podrascanin, pure lui in doppia cifra a quota 10, si fa rispettare a muro (4 vincenti).
In generale Perugia dimostra soliti sprazzi di grande pallavolo, manca però stavolta in continuità e non trova nel servizio la sua consueta arma letale.
Lo Chaumont si conferma squadra arcigna, ben messa in campo da Prandi e molto brava in tutta la fase break con Winkelmuller e Geiler certamente i migliori nella metà campo francese.
Sarà ancora un osso duro mercoledì al PalaBarton nel match di ritorno. Dove la Sir Colussi Sicoma dovrà giocare sicuramente con grande intensità e determinazione per conquistarsi un posto tra le prime quattro d’Europa!
CHAUMONT VB 52 HM – SIR COLUSSI SICOMA PERUGIA 2-3 (21-25, 31-29, 25-17, 19-25, 14-16)
CHAUMONT VB 52 HM: Saeta 2, Winkelmuller 18, Averill 10, Fernandez 8, Geiler 12, Atanasov 13, Bann (libero), Patak 6, Repak, West 1, Morillon (libero), Rodriguez 1. N.e.: Ben Tara. All. Prandi, vice all. Kupiec-Mascia.
SIR COLUSSI SICOMA PERUGIA: De Cecco 1, Atanasijevic 21, Podrascanin 10, Ricci 14, Leon 16, Lanza 18, Colaci (libero), Hoag 1, Seif 1, Hoogendoorn 1, Della Lunga. N.e.: Seif, Galassi, Piccinelli (libero), Berger. All. Bernardi, vice all Fontana-Caponeri.
Arbitri: Vladimir Oleynik – Yuri Bakunovich
LE CIFRE – CHAUMONT: 17 b.s., 5 ace, 41% ric. pos., 21% ric. prf., 49% att., 9 muri. PERUGIA: 26 b.s., 6 ace, 46% ric. pos., 23% ric. prf., 53% att., 18 muri.