Uno spoletino di 20 anni, L.B., nullafacente e già noto alle forze dell'ordine per reati contro il patrimonio, ricettazione e truffa, è stato sottoposto a fermo di polizia perchè ritenuto responsabile di una rapina ai danni di un settantenne al quale era stata sottratta l'auto nella zona di Nocera Umbra. Episodio al quale ha preso anche un altro giovane, probabilmente originaro dell'Europa dell'est. L'indagine è stata condotta dai commissariati di Foligno e Spoleto in collaborazione con la polizia stradale. Dagli accertamenti è emerso che l'anziano aveva dato un passaggio in auto ai due giovani. Questi lo avevano quindi cominciato a colpire improvvisamente sottraendogli l'auto (ritrovata due giorni dopo) e il portafoglio.
Nel corso dell'indagine gli investigatori hanno passato al setaccio diversi luoghi di ritrovo dei giovani tra Foligno e Spoleto. Sono così risaliti al ventenne che è stato sottoposto a fermo per rapina aggravata in concorso. Le indagini sono ancora in corso per poter giungere all'individuazione dello straniero. Il fatto era avvenuto la scorsa settimana. Il settantenne rapinato, intorno alla mezzanotte, stava transitando, al volante della sua Fiat Punto, nella zona dello scalo ferroviario folignate. Li ha ricevuto la richiesta di un passaggio da un giovanoe (quello sottoposto a fermo) e poco dopo dall'altro (il ricercato). L'uomo li ha fatti salire in auto e si è diretto verso Nocera Umbra secondo quanto richiesto dai due che non risulterebbero conoscersi.
Una volta raggiunta la città delle acque, i due passeggeri hanno picchiato l'anziano e gli hanno preso il portafogli e l'auto lasciandolo riverso sull'asfalto. I primi ad intervenire sul luogo della rapina sono stati gli uomini della Polstrada diretti dall'ispettore Maurizio Gallinella e gli agenti del commissariato di Foligno guidato dal vicequestore Bruno Antonini (nella foto durante la conferenza tenutasi stamani). Due giorni di accertamenti hanno permesso di rintracciare l'auto abbandonata in una zona seminascosta nei pressi del luogo della rapina. Un testimone ha riferito agli agenti di aver visto, intorno alle 6.30 di mattina, scendere dalla Punto un giovane che gli ha chiesto una sigaretta. L'auto è stata recuperata e grazie a quella indicazione e alla testimonianza del malcapitato anziano è stato realizzare un identikit. Le ricerche sul territorio hanno dato esito negativo fino a quando è stato coinvolto il commissariato di Spoleto diretto dal vicequestore Francesca Peppicelli.
Gli investigatori di Spoleto hanno a quel punto sentito i frequentatori delle stazioni ferroviarie e dei pulmann fino ad arrivare nel tardo pomeriggio di ieri al ventenne che è stato arrestato nella sua abitazione nella città del festival.
Il giovane è indiziato di rapina e lesioni aggravate in concorso ed è stato rinchiuso nel carcere di Spoleto in attesa dell'udienza di convalida. Il fascicolo spoletino passerà poi a completare il faldone aperto sul caso dal sostituto Dario Razzi della Procura della repubblica di Perugia, titolare dell'inchiesta. Intanto continua la caccia allo straniero coinvolto nella rapina prosegue.
