L' “Arte di stare a tavola in Roma antica” è stata raccontata dal professor Gianpiero Rosati, illustre ospite e relatore di venerdì 30 gennaio alla conviviale del Rotary Club di Todi: dalla fastosità della sala da pranzo, il triclinium, all'ordine dei commensali e, soprattutto, la tendenza spiccata a teatralizzare ogni atto del convivium.
Tuderte formatosi al Liceo Jacopone, Rosati, attualmente ordinario di Letteratura latina presso la Facoltà di Lettere dell'Università di Udine, è legato alla città di Todi da affetti familiari e amicizie di lunga data. Proprio la stima e l'affezione nei suoi confronti di un gruppo dei compagni tuderti d'un tempo, fra i quali Claudio Lucaroni, attuale Presidente del Club tuderte, ha fornito l'occasione della serata, nel segno della solidarietà rotariana, per riflettere sul significato della convivialità, in tutte le sue forme.
Dalla gustatio, l'antipasto, nell'antica Roma si passava alle portate principali di carne e pesce. Poi arrivavano le secundae mensae, ovvero i dessert e infine il simposio, la mescita di vino, sempre annacquato, accompagnato da cibi stuzzicanti.
L'excursus dedicato a origini e tradizioni della nostra storia ha trovato nella serata Rotary un'opportunità di arricchimento culturale, oltre che di amichevole convivialità.
Scambio di saluti e omaggi per gli ospiti a conclusione della conviviale, occasione per il presidente Lucaroni di annunciare fra i prossimi eventi Rotary l'organizzazione, insieme a Lions ed Ascom, del “Veglionissimo dell'Umbria” al Teatro Comunale di Todi, notizia che ha destato consensi per il fine benefico che il Rotary conferisce all'occasione mondana e curiosità di conoscere i particolari dell'atteso evento.
Il Rotary Club International è un sodalizio internazionale istituito nel 1905 a Chicago da Paul Harris, per un servizio alla comunità nell'ambiente delle professioni individuali, perseguendo la pace e la comprensione internazionale e incoraggiando il rispetto dei principi etici nell'esercizio delle proprie attività “al di sopra di ogni interesse personale” come recita il motto dell'associazione. Il Rotary International è l'organizzazione più vasta del mondo. La si trova in 160 Paesi, con più di 29.000 Rotary club nel mondo, ed è stata capace di esprimersi in decine di lingue, strutture politiche e sociali, civiltà diverse, sempre rispettosa delle differenze religiose e dei costumi locali. A Todi è stato fondato il 9 giugno del 1979. Presidente per l'anno 2008-2009 è Claudio Lucaroni e vice presidente Federico Pennacchi, past president Angelo Morghetti e presidente incoming Filippo Orsini. Segretario è Sandro Farinelli, prefetto Fabio Catterini, tesoriere Giovanni Antonelli, consiglieri e presidenti di commissione: Gianpietro Persichetti, Renzo Boschi, Giancarlo Pasqualini, Italo Malincarne, Claudio Spaterna.
Gianpiero Rosati è nato a Todi, dove ha frequentato il Liceo classico ‘Jacopone'. Ha studiato all'Università di Firenze e alla Scuola Normale Superiore di Pisa. Nel corso della sua carriera accademica ha insegnato nelle Università di Firenze, di Pavia e alla Scuola Normale Superiore di Pisa; dal 1994 è professore ordinario di Letteratura latina presso la Facoltà di Lettere dell'Università di Udine. Ha scritto sui principali autori di letteratura latina, in libri e riviste pubblicate presso vari editori italiani e stranieri (Sansoni, Marsilio, Le Monnier, Rizzoli, Mondadori, Brill, Oxford University Press, Cambridge University Press). Il suo ultimo lavoro, un commento in sei volumi, a cura di un'équipe internazionale, alle Metamorfosi di Ovidio è in corso di pubblicazione presso Mondadori e in traduzione inglese presso la Cambridge University Press. Ha tenuto conferenze e cicli di lezioni presso molte Università italiane e straniere e presentato relazioni a numerosi convegni internazionali (Stati Uniti, Gran Bretagna, Olanda, Germania, Svizzera, Francia, Spagna, Grecia, Slovenia, Ungheria, Argentina). Ha partecipato alla costituzione di un gruppo di ricerca sulla letteratura latina fra università di vari paesi (Firenze, Udine, Lille, Oxford, Cambridge, Londra, Dublino, Heidelberg, Ginevra), e in Italia ha coordinato attività di ricerca su progetti finanziati dal Ministero dell'Università.