“Il foyer dell’ex Teatro Piermarini in Corso Cavour a Foligno è il luogo ideale per coniugare la commedia dell’arte con il Carnevale. La rassegna carnascialesca di Sant’Eraclio nell’allestire quest’anno la Collettiva di Arte Contemporanea dimostra un’attenzione alla bellezza, all’ingegno, alla creatività, al talento. Facendo conoscere nel Laboratorio dei carri allegorici, la tecnica della cartapesta ai ragazzi consente di favorire nuove professionalità. L’Osteria ospitata nei locali del rione Spada, per le ristrettive leggi sulla sicurezza che hanno reso inagibile la sede di via Primo Maggio a S.Eraclio, è il risultato di una collaborazione tra la Giostra della Quintana e il Carnevale dei Ragazzi. Due collettività che si adoperano per la crescita di Foligno”.
Cosi ha esordito la vice Sindaco e assessore alla cultura Rita Barbetti in occasione dell’inaugurazione de “Il Carnevale visto dagli Artisti” svoltasi sabato 9 febbraio alle ore 15 nel “salotto buono” della città. La mostra si protrarrà sino a sabato 23 febbraio tutti i giorni dalle 15 alle 19,30. L’esposizione arricchita dalle opere dei bambini – ha sostenuto l’assessore comunale ai servizi sociali Maura Franquillo – consente di valorizzare le loro doti e i loro talenti coniugando l’arte con la socialità”.
“La soluzione adottata per lo spazio enogastronomico è da considerarsi temporanea perciò è nostra intenzione – ha affermato il presidente del Carnevale Fabio Bonifazi – attivarsi per presentare un progetto, reperire fondi per una nuova Osteria da ubicare possibilmente nel Castello dei Trinci che qualificherà la fortezza di pianura, realtà imprescindibile per il futuro della frazione folignate”. Considerando che “il Carnevale è una comunità che realizza sogni e costruisce idee” – frase che campeggia all’ingresso della mostra – il presidente Bonifazi chiede alle forze politiche, alle liste civiche e ai movimenti che si candideranno alle prossime elezioni amministrative di stipulare un contratto elettorale dove per Sant’Eraclio sarà centrale il restauro, la valorizzazione artistica e lo sviluppo turistico del Castello dei Trinci.
Roberto Mosconi e Ugo Lucidi che hanno curato la mostra in ogni dettaglio hanno ringraziato le autorità per le vicinanza dimostrata e i 37 pittori per essersi messi in gioco proponendo la personale visione del Carnevale impreziosendo l’allestimento scenografico dello spazio espositivo che trasuda cultura e storia. Vincenzo Petesse ha proposto le sue sculture in legno e Rolando Dominici ha ideato maschere di cartapesta inedite in esclusiva per la collettiva di arte contemporanea. Una iniziativa culturale che da’ visibilità e spessore a tutto il Carnevale dei Ragazzi.
Nell’esposizione vi è una sezione che racconta per immagini la storia del Carnevale dei ragazzi dagli anni ‘90 al 2018. Alcune foto sono state gentilmente concesse da Gastone Tonnetti. Oltre ai numerosi artisti intervenuti erano presenti anche lo storico locale Fabio Bettoni, il parroco dell’Unità Pastorale “Sant’Eraclio – Cancellara” don Luigi Filippucci, il presidente della Comunanza Agraria Giacomo Committeri, rappresentanti delle realtà associative che insistono nel territorio di Sant’Eraclio e tanti cittadini.