Non è un qualunque Sportello al pubblico quello inaugurato sabato mattina al San Matteo degli Infermi, l’ospedale di Spoleto che, grazie alla generosità delle associazioni di volontariato Aucc, Amo, Aglaia, Caritas Diocesana, Stella d’Italia, Cittadinanza Attiva, “Gillo” ed “Il Cigno”, Fondazione Cassa di Risparmio di Spoleto, in stretta collaborazione con la Usl 2 Umbria, rappresenta un punto di eccellenza del servizio oncologico. Una “Hall” progettata e realizzata dalla Italy Advanced Design che ha applicato al progetto materiali rivoluzionari che coniugano estetica, salute e ambiente.
“Siamo riusciti con la nuova Hall – ha spiegato infatti il designer Mariano Antonelli – ad unire il design ad un materiale che in maniera concreta migliora la qualità della vita delle persone”.
Il materiale utilizzato rappresenta l’innovazione rivoluzionaria nell’ambito dei Solid Surface. Il segreto di questa nuova tecnologia KRION Eco-Active Solid Tecnology è che il materiale sviluppa attraverso la luce le straordinarie caratteristiche di: purificazione dell’aria; auto pulizia; potere antibatterico; eliminazione di prodotti chimici. Autentici generatori di benessere saranno quindi gli oggetti di arredamento di questo spazio che dal bancone per l’accoglienza alle poltroncine per dipendenti e utenti garantiranno il primo segnale di ricerca della migliore cura per i malati, i loro accompagnatori e il personale del reparto di oncoematologia guidato dal dottor Nando Scarpelli.
Un taglio del nastro in grande stile alla presenza di numerose autorità, con il Direttore sanitario dell’ospedale San Matteo degli Infermi, Luca Sapori che ha sottolineato come lo Sportello Oncoematologico rappresenti una tappa nella qualità dell’assistenza nell’ambito della quale l’umanizzazione è un punto fondamentale; prerogative per le quali l’ospedale di Spoleto è già riconosciuto al top in ambito regionale e nazionale. “E’ stato un percorso impegnativo – ha aggiunto Sapori – che ha visto l’impegno di molti soggetti a dimostrazione che ‘sinergia’ non è soltanto un’idea quando ognuno mette a disposizione le proprie risorse e disponibilità per raggiungere un obiettivo importante”.
“Siamo al 90 per cento degli standard di qualità e umanizzazione – ha rimarcato il responsabile della struttura, Nando Scarpelli – vogliamo raggiungere il cento per cento. Quanto abbiamo realizzato oggi ci avvicina ulteriormente al traguardo, unito a tutta una serie di servizi che hanno lo scopo della presa in carica totale del paziente, non solo sotto il profilo tecnico legato alla diagnosi e alla cura. Il nostro obiettivo è prenderci carico della persona che è un universo immenso”.
Il dottor Scarpelli ha rivolto un ringraziamento sincero alle associazioni di volontariato. “L’unione fa la forza – ha sottolineato – e sono certo che anche grazie a loro riusciremo a portare avanti con successo questo percorso impegnativo, ma anche affascinante. Infine desidero evidenziare come questo ospedale, ricco di professionalità, sia un patrimonio di tutti, non solo di questa comunità. Un patrimonio da difendere e da valorizzare”.
Particolari ringraziamenti sono stati rivolti anche alle aziende che hanno dato il loro contributo: Minestrini Trasporti e Sollevamenti; Bici Spoleto Club; Castellani Impianti; Tetrasystem; Del Papa Oleificio; Famiglia Bonucci Gastone Panificio; Sartoria Floreale Spoleto.