L’ammodernamento della Biblioteca del Fantastico di Ferentillo, il Museo dell’Olio di Arrone, la valorizzazione del Museo dell’Appennino di Polino e del sito di Monte Moro, a Montefranco: sono gli interventi previsti nell’ambito del progetto “Vivi Valnerina”, uno dei quattro vincitori del Bando di idee indetto dalla Consulta delle Fondazioni delle Casse di Risparmio Umbre – di cui anche la Fondazione Carit fa parte – per sostenere la ripresa e lo sviluppo delle aree colpite dagli eventi sismici del 2016 attraverso lo stanziamento di 450 mila euro complessivi.
Permettere alla popolazione di ricostruire il proprio futuro, senza abbandonare il proprio territorio, e quindi le proprie radici, è infatti l’obiettivo del progetto che riguarda la bassa Valnerina, presentato dal Comune di Ferentillo, ma nel quale sono coinvolte anche le amministrazioni di Arrone, Polino e Montefranco, oltre ad una serie di associazioni locali.
L’intervento – illustrato mercoledì 24 ottobre presso il Centro di valorizzazione di Norcia insieme alle altre tre idee progettuali – si fonda sulla già consolidata collaborazione dei quattro Comuni, attraverso la quale viene valorizzato il patrimonio culturale, materiale e immateriale di cui dispongono. Ora – ha spiegato Maurizio Santini di Umbria Risorse – le amministrazioni potranno rafforzare tale collaborazione nell’ottica di un’accoglienza basata sulla formula ‘pensare glocale’ e ‘agire locale’.
Nello specifico, verranno attivate azioni di informazione e formazione degli operatori per una più profonda conoscenza del patrimonio storico-artistico, al fine di migliorare l’interazione tra chi accoglie e chi è accolto. Il progetto prevede nuove impiantistiche e strumenti multimediali nei siti coinvolti e si avvarrà della dotazione di un nuovo sistema di Proximity Marketing Estimote, con postazioni che riconoscono i visitatori e suggeriscono a chi si reca in una località anche i percorsi che interessano gli altri territori coinvolti.
I risultati del Bando di idee, indetto per promuovere iniziative in grado di valorizzare un patrimonio strategico per accelerare la ripartenza delle aree colpite dal sisma, anche collegandole con circuiti di altre zone dell’Umbria, sono stati illustrati alla presenza dei rappresentanti delle sei Fondazioni di origine bancaria umbre che fanno parte della Consulta: oltre a Terni e Narni, Città di Castello, Foligno, Orvieto, Perugia e Spoleto.
Gli altri tre progetti vincitori del Bando di idee sono il “Circuito Valnerina” presentato da A.S.D. Gaia, “Restart Valnerina” presentato dal Comune di Cascia e il recupero dell’ex Ferrovia Spoleto-Norcia presentato dal Comune di Spoleto.