Bilancio positivo per lo stand dell’Assessorato alla Salute, alla Coesione sociale e al Welfare della Regione Umbria a “Fa’ la cosa giusta! Umbria”, la fiera del consumo critico e degli stili di vita sostenibili, che si è conclusa ieri all’Umbria Fiere di Bastia Umbra. Lo spazio denominato “La sanità umbra ti ascolta, ti risponde e… ti invita” è stato tra i più frequentati dagli utenti della manifestazione, che in tre giorni ha registrato oltre 13mila presenze.
Grazie a un desk sempre aperto, i cittadini hanno avuto modo di confrontarsi, in maniera diretta, con esperti della sanità regionale sui temi della prevenzione della salute. Allo stesso tempo, hanno potuto sperimentare in maniera concreta alcuni aspetti legati al benessere e alla tutela della salute, con momenti dedicati al nuovo screening per la prevenzione del rischio cardio vascolare, con il monitoraggio della pressione e delle fibrillazioni atriali con apparecchi di ultima generazione, alla misurazione del tasso di monossido di carbonio nell’aria espirata e alla simulazione di percorsi di guida sotto l’effetto di alcool.
Grande attenzione anche ai servizi offerti dal NUS (Numero Umbria Sanità 800 636363, per prenotazioni Cup e informazioni sui servizi sanitari regionali), al tema dei vaccini infantili e antinfluenzali e, in generale, a tutti gli screening offerti dalla Regione Umbria per la prevenzione dei tumori della mammella, della cervice uterina e del colon retto. Oltre trecento gli studenti delle scuole del territorio che hanno partecipato ai laboratori dedicati al benessere dei più giovani, alle merende sane e giuste e alle performance sportive per la prevenzione dell’obesità infantile. Tutte le iniziative sono state organizzate in collaborazione con le Aziende sanitarie regionali, con Umbria Salute e con diverse associazioni del territorio impegnate in ambito sanitario.
Tanta partecipazione per l’evento dedicato alla prevenzione della ludopatia, con la consegna ai sindaci dei Comuni umbri del marchio “Umbria No Slot”, voluto dalla Regione Umbria per gli esercizi commerciali liberi da apparecchi per il gioco d’azzardo. All’iniziativa, presente l’assessore regionale alla Salute, Coesione sociale e Welfare, Luca Barberini, hanno partecipato una quarantina di Comuni di tutto il territorio regionale, uniti nella lotta a questa nuova forma di dipendenza, in collaborazione con Anci Umbria. Il marchio, consegnato dall’assessore, consiste in una speciale vetrofania, che i sindaci hanno il compito di attribuire a quei locali che decidono di non installare o di rimuovere apparecchi per il gioco.
ha sottolineato Barberini – hanno un ruolo determinante nel contribuire a sensibilizzare i cittadini sui gravi rischi legati al gioco d’azzardo. La presenza di tanti sindaci e amministratori da tutta l’Umbria è motivo di orgoglio e soddisfazione, è la conferma dell’impegno concreto da parte di tutti per il contrasto di un fenomeno sempre più diffuso e trasversale, con gravi conseguenze sia sul fronte sociale sia sanitario. Prevenzione della salute e coesione sociale sono frutto di un lavoro di squadra: ringrazio quanti hanno partecipato a questo evento e tutti coloro che si sono impegnati per la realizzazione dello stand della salute”.