Si è svolta sabato 13 ottobre l’inaugurazione dell’area vaccinazioni e del punto prelievi del Centro Multiservizi di Todi, alla presenza di Andrea Casciari Direttore della USL Umbria 1, Antonino Ruggiano Sindaco di Todi, Maria Donata Giaimo Direttore del Distretto Sanitario Media Valle del Tevere e della Presidente della Regione Umbria Catiuscia Marini. Durante la conferenza stampa sono stati presentati i dati attività e i progetti del Distretto della Media Valle del Tevere.
“L’inaugurazione odierna – sottolinea Andrea Casciari – conferma il percorso di investimenti messo in atto dalla nostra azienda, con una particolare attenzione ai servizi dislocati nel territorio e alla loro integrazione con quelli ospedalieri. Il Distretto della Media Valle del Tevere è il primo nel quale sono già attive tutte e tre le AFT, la nuova forma organizzativa delle cure primarie, con gli ambulatori di Todi, Marsciano e Deruta. Intendiamo prenderci carico, con crescente impegno, dei pazienti più fragili e per questo abbiamo attivato la Centrale Operativa Territoriale (COT) che funziona come un 118 del territorio, prendendo in carico i pazienti in dimissione dall’ospedale, indirizzandoli verso le strutture più idonee ai loro bisogni o alle cure domiciliari, senza lasciarsi soli”.
“Negli ultimi due anni, i servizi distrettuali della Media Valle del Tevere – ha ricordato Maria Donata Giaimo – hanno raggiunto performance di particolar rilievo e in costante crescita. In particolar modo le Vaccinazioni, di cui oggi inauguriamo la nuova area dedicata, hanno raggiunto la soglia di sicurezza del 95% di copertura, quando nel 2015 erano al di sotto al 90%, grazie all’ampliamento degli orari con sedute pomeridiane e di sabato, al restyling delle sedi e ad un team professionalmente molto preparato nel dare informazioni ai genitori e che ruota nelle varie sedi distrettuali. Anche le vaccinazioni antinfluenzali si attestano oggi al 64,5% rispetto al 60% degli altri territori dell’azienda, grazie al lavoro dei medici di medicina generale. Le cure primarie e l’assistenza domiciliare integrata sono l’altro ambito in grande sviluppo: dalle 606 persone prese in carico nel 2015 siamo arrivati a 646 solo nel primo semestre 2018. Per favorire le dimissioni protette, abbiamo creato il Punto Unico di Accesso distrettuale che ha permesso di gestire tutte le richieste di attivazione di assistenza domiciliare e cure palliative; dal marzo 2017 sino al 30 settembre di quest’anno sono state gestite 843 dimissioni protette, garantendo il triage per la presa in carico del paziente prima che venga dimesso dal reparto”.
“Voglio ringraziare la Regione e la USL Umbria 1 – ha detto Antonino Ruggiano – per l’attenzione verso i servizi sanitari del nostro territorio. In un periodo di incertezza a livello nazionale e internazionale, sapere di poter contare su una sanità efficiente e di qualità, non è una cosa scontata”.