“E’ un motivo di orgoglio per la città che un tifernate doc come Mauro Morvidoni, cresciuto sui salti del crossodromo Giuseppe Ceccarini della Trogna, sia oggi uno dei piloti più importanti delle gare di cross riservate alle moto d’epoca a livello nazionale e internazionale, rappresentando i gloriosi colori del moto club Ennio Baglioni, con una serietà e una passione che danno ulteriore lustro alla tradizione di questa disciplina nel nostro territorio”.

L’assessore allo Sport Massimo Massetti ha commentato così il terzo posto conquistato nel campionato italiano Fmi Motocross d’epoca gruppo 5 classe A2 da Mauro Morvidoni, popolare nell’ambiente con il soprannome di “Ramarro”.

Una prestigiosa affermazione che ha coronato una stagione partita dal circuito di Malpensa e terminata nel crossodromo di Esanatoglia. In sella a una Suzuki 400 Tm, Morvidoni si è contraddistinto per la regolarità delle prestazioni, salendo più volte sul podio, e ha messo insieme 235 punti che gli sono valsi il terzo posto assoluto, davanti a molti ex professionisti. Davvero una bella soddisfazione per il pilota tifernate, che in passato ha fatto parte anche della nazionale italiana in importanti competizioni internazionali, come il Trofeo delle nazioni di moto d’epoca a Farleigh Castle, in Gran Bretagna.

“Con le sue prestazioni Morvidoni porta in alto il nome di Città di Castello – osserva Massetti – ma anche quello del circuito Giuseppe Ceccarini, che è uno degli impianti più importanti a livello nazionale, tra i pochi, nel novero di quelli che ospitano manifestazioni riconosciute dalla Federazione Motociclistica Italiana, a essere gestito da una associazione, il Motoclub Ennio Baglioni”.