I cantieri della E 45, interessata da un vasto intervento di rifacimento del piano viabile (per un investimento complessivo, sul tratto umbro, di oltre 65 milioni di euro) nel tratto di Todi, si spostano verso nord. Da lunedì 1 ottobre sarà pertanto riaperto lo svincolo di Todi/San Damiano, nonché l’uscita dello svincolo di Todi/Orvieto (mentre resta temporaneamente chiuso l’ingresso in direzione Cesena).
Per consentire l’avanzamento degli interventi, il transito sarà consentito a doppio senso di marcia su una carreggiata per 4,3 km (dal km 35,300 al km 39,600) mentre lo svincolo di Fratta Todina sarà temporaneamente chiuso in ingresso e in uscita per chi viaggia in direzione Cesena. Il completamento di questa fase è previsto entro il 27 ottobre.
Sempre a partire da lunedì 1 ottobre, il tratto tra Pantalla e Marsciano, già completato in carreggiata sud, si sposterà in carreggiata nord. Per permettere lo svolgimento dei lavori, il transito sarà consentito a doppio senso di marcia su una carreggiata per 4,6 km (dal km 41,400 al km 46) mentre lo svincolo di Pantalla/Collazzone sarà temporaneamente chiuso in ingresso e in uscita per chi viaggia in direzione Cesena. In alternativa, sarà possibile utilizzare in uscita lo svincolo Todi/Orvieto.
Inoltre, sulla strada statale 675 “Umbro Laziale” (Terno-Orte) saranno eseguiti alcuni interventi preliminari di ripristino localizzato della pavimentazione sulla carreggiata che dovrà successivamente ospitare il doppio senso di circolazione durante i lavori di risanamento profondo. Per consentire tali interventi, a partire da lunedì 1 a mercoledì 3 ottobre il transito sarà consentito a doppio senso di marcia su una carreggiata per un tratto di circa 2 km tra gli svincoli di Terni/Innesto E45 e San Gemini.
I lavori rientrano nell’ambito del piano di riqualificazione dell’itinerario E45-E55 Orte-Mestre, avviato da Anas, per un investimento complessivo di 1,6 miliardi di euro. Gli interventi di risanamento del piano viabile consistono, in particolare, nella completa rimozione della vecchia pavimentazione e nel rifacimento della sovrastruttura stradale fino agli strati più profondi, compresa la sistemazione idraulica e il rifacimento della segnaletica orizzontale.
Nell’ambito del piano di riqualificazione sono previsti – oltre al risanamento della pavimentazione – l’ammodernamento delle barriere di sicurezza, il risanamento strutturale dei viadotti, l’adeguamento degli impianti tecnologici, il rifacimento della segnaletica verticale e altri importanti interventi per il miglioramento della sicurezza della circolazione. Si tratta del più grande investimento mai destinato a questa infrastruttura.