Il neurologo al centro dell’attività assistenziale in emergenza-urgenza: su questa specifica attività si concentra un corso di “tecniche diagnostiche di neurofisiopatologia” per quei pazienti che necessitano di essere monitorati dopo gravi cerebro-lesioni (principalmente trauma e ictus).Al corso, che si svolge presso la sala convegni dell’Hotel Giò, nei giorni di venerdì 26 a sabato 27 settembre, si confronteranno gli esperti dei principali centri italiani che afferiscono alla “l’Associazione Neurologi dell’Emergenza-Urgenza”.
“Si avvertiva la necessità di preparare un numero sempre più alto di professionisti (medici e tecnici di Neurofisiopatologia) per accrescerne le competenze in una fase molto delicata del percorso diagnostico del paziente con grave cerebro-lesione acquisita – dice la Dott.ssa Teresa Cantisani, responsabile scientifica dell’evento e direttore della struttura di Neurofisiopatologia del S. Maria della Misericordia- Nello specifico, il neurologo stabilisce una intensa collaborazione coni gli operatori sanitari del Pronto Soccorso e delle Terapie Intensive per monitorare il paziente con grave cerebro-lesione, con valutazione continuata e per lungo tempo della attività cerebrale”.
Il corso è il primo organizzato in Italia e come sottolinea ancora la Dott.ssa Cantisani, “vuole rappresentare un punto di partenza per un confronto di esperienze cliniche riguardanti il recupero delle funzioni cerebrali dopo un grave danno, recupero che appare possibile proprio grazie al lavoro multidisciplinare di professionisti di diversa area”.