La Francescana ha conquistato il ‘centro del mondo’: oltre cinquecento i partecipanti alla ciclostorica dell’Umbria sulle strade di San Francesco. Un traguardo tanto gratificante quanto inaspettato, che ora fa entrare di diritto la tappa folignate tra le prime tre del Giro d’Italia d’Epoca.
Un succeso quindi, non solo a livello nazionale ma addirittura internazionale, considerando che sono arrivati in città anche equipaggi provenienti dall’Inghilterra, dalla Germania, dal Beglio dalla Francia e persino dal Venezuela oltre oceano.
Presenze d’eccellenza, quelle di Michela Girardendo, presidente dello stesso Giro d’Italia d’Epoca, e di Gioia Bartali, nipote dell’altro celebre campione di ciclismo.
“E’ stato un vero e proprio boom di adesioni – commenta Luca Radi, organizzatore de La Francescana nonchè presidente della Pro Foligno – in pratica l’80% dei partecipanti veniva da fuori dell’Umbria, ed in gran parte dal nord Italia. Basti pensare – sottolinea Radi – che nel week end gli alberghi hanno fatto registrare il tutto esaurito ed in molti hanno utilizzato i B&B del territorio”.
Messa in archivio l’edizione dei record, ecco che già si pensa al prossimo anno.
“Se proseguiamo di questo passo credo si possa puntare verso quota settecento – anticipa Luca Radi – ora dobbiamo coinvolgere maggiormente la città, anche se abbiamo notato un aumento dei partecipanti pure in questo senso”.
Assi nella manica per l’edizione 2019 saranno alcuni personaggi famosi capaci di rendere La Francescana ancor più attrattiva.