Giornata di intensi controlli del territorio quella di ieri per la Polizia di Stato e in particolare per l’Ufficio Prevenzione Generale e Soccorso Pubblico che durante i servizi ha identificato 53 persone e ne ha denunciate 5.
Il primo è un italiano ultracinquantenne, già ammonito dal Questore di Terni per aver commesso atti persecutori nei confronti della sua ex-compagna, che è stato denunciato per aver violato la misura che gli vietava di avvicinarsi alla donna. Lui l’ha seguita, pedinata e intimorita fin quando lei non ha chiamato il 113; gli agenti lo hanno subito individuato e portato in Questura.
L’altro denunciato è un viterbese di origine, ma domiciliato a Terni, che è stato fermato da una pattuglia della Volante per un normale controllo; alla vista di una mano sanguinante, gli agenti hanno chiesto cosa fosse successo e l’uomo ha dichiarato di essere stato ferito da uno straniero che impugnava un’arma da taglio. I successivi accertamenti della Polizia di Stato hanno invece appurato che il 41enne si era ferito da solo in casa mentre apriva una scatoletta di tonno e che aveva raccontato la storia dello straniero per tentare di eludere il controllo, dato che era già stato segnalato per guida in stato di ebbrezza. E’ stato denunciato per simulazione di reato.
Una ternana di 47 anni è stata denunciata per lesioni aggravate per aver colpito un conoscente con una bottiglia di birra. La donna, con precedenti di polizia, ha visto l’uomo per strada, lo ha seguito fino a quando non l’ha raggiunto e colpito; l’uomo ha chiamato il 113 e agli agenti che le hanno chiesto spiegazioni del suo gesto, la donna ha detto che il conoscente le aveva rubato un giaccone, nella circostanza, la donna aveva già accusato in precedenza altre due persone.
Denunciato per evasione un cittadino nigeriano: sottoposto alla misura degli arresti domiciliari per spaccio di droga e per lesioni aggravate nei confronti di due poliziotti, non è stato trovato in casa dagli agenti impegnati nei controlli quotidiani delle persone sottoposte alle misure alternative alla detenzione in carcere.
Infine, una cittadina rumena di 39 anni, proveniente da un campo nomadi di Roma e già allontanata da Terni, è stata denunciata per la violazione della misura del divieto di ritorno disposta dal Questore.