Uno straordinario intervento chirurgico è stato eseguito dalla equipe della struttura complessa di Chirurgia Pediatrica dell’Azienda Ospedaliera di Perugia su un bambino di quattro anni, affetto da una rara e severa patologia congenita multiapparato. L’intervento, della durata di otto ore, è stato eseguito la settimana scorsa ed è perfettamente riuscito.
Ieri mattina, venerdì 6 settembre, il piccolo paziente è stato dimesso e già nella giornata di oggi farà rientro con i familiari nella città estera di residenza. La complessità dell intervento è spiegata in una nota dell’ufficio stampa dal responsabile della struttura Dottor Marco Prestipino: “Alla nostra equipe è stata richiesto un intervento di ricostruzione dell’organo genitale“.
Alla nascita, nel 2014 , il paziente era stato operato in un centro di un paese estero e, nei mesi scorsi, l’ambasciata di quella nazione ha individuato nel Santa Maria della Misericordia la struttura idonea per eseguire l’ultimo step correttivo all’apparato riproduttivo.
“Nella scelta ha influito anche un rapporto di amicizia dei familiari con un medico italiano che per alcuni anni aveva esercitato la professione in quello stato” sottolinea il dottor Prestipino. “In ogni caso il nostro centro esegue frequentemente interventi di chirurgia dell’apparato riproduttivo, anche se nella fattispecie la malformazione consisteva nell’assenza dell’apparato, e da qui la unicità della patologia. Risulta infatti che solo in due centri al mondo sia stato eseguito un intervento come questo, uno a Lisbona ed uno a New York“.
Anche nel mese di luglio la struttura a di chirurgia Pediatrica del Santa Maria della Misericordia aveva sottoposto un bambino alla stessa correzione chirurgica per un’altra patologia similare, ed anche la vicinanza di due casi di grande complessità nello stesso centro deve essere considerato un fatto straordinario che pone il nosocomio perugino allo stesso livello di altre realtà di eccellenza sanitaria non solo italiane.
L’equipe dei chirurghi pediatrici – dottori Prestipino, Melissa Berardino ed Elisa Magrini – si è avvalsa della collaborazione degli anestesisti Simonetta Tesoro e Marco Colognese e del personale infermieristico di sala operatoria coordinato da Domenico Del Casale. Prima delle dimissioni, i familiari del bambino hanno voluto esprimere la loro piena soddisfazione per l’accoglienza ricevuta e per il favorevole esito dell’intervento che, assicurano i sanitari, permetterà alla persona una soddisfacente qualità di vita sociale e affettiva.