Ci sarà un concorso interamente riservato a immigrati, rifugiati e richiedenti asilo alla prossima edizione di Popoli e Religioni – Terni Film Festival, in programma dal 10 al 20 novembre 2018.
Il concorso – dal titolo “Come ci vedete” – è rivolto a tutti coloro che fuggendo dai loro paesi hanno trovato accoglienza in Italia e che potranno raccontare la loro storia, il viaggio verso la penisola, ma anche la loro vita quotidiana e la percezione che hanno del nostro paese, realizzando cortometraggi con qualsiasi mezzo (videocamera, smartphone, tablet e così via).
“Ogni giorno sentiamo parlare di migranti – spiega il direttore artistico Arnaldo Casali – ne sentiamo parlare come di invasori da ricacciare indietro o come ‘vittime’ da aiutare, ma di fatto se ne parla sempre come di numeri: abbiamo la percezione di una massa indefinita di disperati. Ma dietro i numeri ci sono le persone con le loro storie, e noi queste storie le vogliamo conoscere e raccontare”.
“La maggior parte dei film e i documentari che parlano degli immigrati – continua Casali – li raccontano sempre dal nostro punto di vista. Il compito del nostro festival, invece, è proprio quello di scoprire il loro”.
Tra le grandi novità della quattordicesima edizione del Terni Film Festival – che avrà come tema “L’età imperfetta” – c’è il nuovo assetto organizzativo, che vede l’Istituto di studi teologici e storico-sociali di Terni affiancato dal cinema Cityplex Politeama, la Caritas di Terni Narni Amelia, Laboratorio Idea e l’associazione San Martino (CIG. 70709658E7)
I lavori possono essere inviati fino al 10 ottobre alla redazione del festival in dvd o bluray per posta al Cenacolo San Marco, via del Leone 12 – Terni o in file all’indirizzo mail redazione.popoliereligioni@gmail.com.
Intanto il 31 agosto scadono i termini per la partecipazione al concorso internazionale per cortometraggi, documentari e film a soggetto. La commissione selezionatrice ha già valutato oltre 500 opere provenienti da tutto il mondo. La giuria internazionale vedrà tra i suoi membri l’attore e regista polacco Jerzy Stuhr e il vincitore dell’edizione 2017 Gugliemo Poggi.
Il focus che ogni anno il festival dedica ad una diversa regione del mondo con il coinvolgimento delle comunità di immigrati sarà dedicato quest’anno alla Nigeria. Un altro appuntamento tradizionale di Popoli e Religioni è il focus francescano che quest’anno assumerà una valenza particolare perché si inserirà all’interno delle celebrazioni per l’ottocentesimo anniversario dell’arrivo di Francesco d’Assisi a Terni. Come ogni anno, il Terni Film Festival si propone come evento aperto al contributo di tutta la cittadinanza: chi vuole entrare a far parte dell’organizzazione o contribuire al programma può contattare l’indirizzo redazione.popoliereligioni@gmail.com.